Federica Carta e Mydrama ci raccontano il singolo ‘Tocca a me’, un inno alla diversità e una condanna all’omotransfobia.

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Federica Carta e Mydrama uniscono le loro voci in Tocca a me, il nuovo singolo che è un vero e proprio inno alla diversità.

«Io e Mydrama ci siamo conosciute tramite la tv e Instagram. – racconta Federica – Quando ha cantato Bella Così mi ha emozionato moltissimo e ho sentito il bisogno di dirglielo. Abbiamo continuato a parlare e ci eravamo ripromesse di fare qualcosa insieme. Tocca a me è un brano nato in studio e mi sembrava perfetto che ci fosse lei. Che aggiungesse le sue parole e il suo modo di vedere le cose sulla libertà e sull’amore».

Tocca a me di Federica Carta e Mydrama è di fatto una canzone di denuncia che urla libertà per un’intera generazione impegnata contro ogni forma di omotransfobia.

«Sono soddisfatta del lavoro fatto insieme, artisticamente parlando. – dice Mydrama – Abbiamo la stessa visione. Tramite la musica vogliamo aiutare chi è in difficoltà».

Nel videoclip di Tocca a me, diretto da Priscilla Santinelli, sono non a caso protagonisti due rappresentanti della GenZ da sempre promotori dell’inclusività e in lotta per la parità di diritti. Muriel, celebre youtuber, influencer e attivista LGBTQ+ e Emanuele Ferrari, uno dei creators più influenti d’Italia.

«È un messaggio che ho sempre sentito il bisogno di voler mandare. – dice Federica – Il problema dell’omotransfobia è sempre esistito. In questo momento l’argomento è molto delicato e ci sembrava giusto dare voce a chi non ne ha. Abbiamo il privilegio di poter parlare con voce un po’ più alta. Volevamo dire che supportiamo al 100% tutti gli esseri umani, senza distinzioni».

«Siamo due persone molto profonde e non ci piacciono le ingiustizie. – concludono Federica Carta e Mydrama – Siamo sensibili e l’importante è mai cadere nel banale. Abbiamo una voce e vogliamo usarla per parlare di cose importanti».