‘New Girl’ arriva su Star dal 14 maggio e a ricordare la serie ci pensa Hannah Simone. Ecco la nostra chiacchierata.

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Dal 14 maggio su Star – all’interno di Disney+ – saranno disponibili tutte le 7 stagioni di New Girl. Un’occasione ghiotta per dare il via a una maratona e per celebrare i dieci anni trascorsi dalla messa in onda del primo episodio, che debuttò su Fox nel 2011. Abbiamo avuto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere con Hannah Simone, che nella serie interpretava Cece, la migliore amica di Jess (Zooey Deschanel).

Ciao Hannah, sono trascorsi dieci anni dal primo episodio di New Girl. Che impatto ha avuto la serie sulla tua vita personale e professionale?
Ha cambiato la mia vita in molti modi. È stata un’esperienza bellissima, perché ho potuto fare la mia cosa preferita, cioè recitare e far ridere la gente. Il fatto che sia andato in onda per tanto tempo implica che io abbia potuto farlo a lungo. E ho anche stretto le più grandi e preziose amicizie della mia vita. Personalmente e professionalmente lo show ha avuto un grandissimo impatto.

Ma è vero che avete scritto una lettera allo studio pregando di dare un finale dignitoso allo show?
Sì, è verissimo! Avevamo scoperto che lo show stava finendo e non avevamo modo di dare ai nostri personaggi e alla storia una chiusura giusta. Così noi del cast, non solo io, abbiamo scritto una lettera allo studio dicendo che avremmo apprezzato l’opportunità di un addio dignitoso. E loro hanno acconsentito. È stato bello, abbiamo filmato gli ultimi 8 episodi. Spesso gli show vengono cancellati senza che gli attori se ne rendano conto. Invece noi eravamo molto emozionati in quelle ultime settimane. Era l’ultima volta di tutto, è stato come lasciarsi con qualcuno sapendo che stavi per lasciarti. Ma è stato bello avere questa opportunità di dire addio ai nostri fan. E anche per noi attori, perché lo show ha significato molto.

Cece era un grande personaggio. Cosa ti manca di lei?
Ricordo che leggevo il copione del pilot e Cece scopre che la sua migliore amica sta per trasferirsi con tre stranieri conosciuti su internet. Lei si presenta nel loft e dice Lei è la mia migliore amica e se le fate male vi ammazzo. Da quel momento sono stata follemente innamorata di Cece. Perché le migliori amiche sono così, ci proteggiamo anche nelle scelte folli. Secondo me, soprattutto nelle comedy, le relazioni tra donne sono rappresentate male. Sono una contro l’altra, litigano per gli uomini. In New Girl sarebbe potuto accadere ad esempio che Cece flirtasse con i ragazzi, ma avrebbe stonato con ciò che volevamo raccontare. Ho amato Elizabeth Meriwether e il fatto che abbia raccontato una vera amicizia tra due donne. Ed era anche divertente! Ringrazio di avere avuto l’opportunità di interpretare Cece.

E c’è qualcosa che proprio di Cece non ti manca?
Se devo essere sincera, il suo viaggio è stato lungo e non c’è una parte che non ho amato interpretare. Cece ha fatto molti errori e ha frequentato un sacco di tizi strani, ma ho pensato che fosse sempre divertente. E una cosa che non è mai cambiata è proprio il fatto che per Jesse sia stata sempre una grande amica.

Cosa avrebbero fatto i protagonisti di New Girl in pandemia secondo te?
Sarebbe stato interessante! In realtà, in un episodio Nick e Cece si ammalano nel loft e gli altri li mettono in quarantena. Li barricano nella loro stanza, mentre loro trascorrono le giornate a guardare i cartoni. Paradossalmente credo che in un episodio abbiamo trattato l’argomento in largo anticipo.

Saresti disposta a fare un reboot?
Senza dubbio. Mi piace quando il cast di una serie si ritrova dopo anni. Lo farei sicuramente.

C’è una scena che ami particolarmente o che ti piace rivedere?
Non c’è qualcosa che amo rivedere, ma mi è rimasta impressa una scena perché era surreale. Erano le 2 di mattina ed era la scena in cui i protagonisti finiscono di ripulire il loft, nell’ultimo episodio. Dovevamo salire tutti sugli scatoloni. Penso che forse fosse intenzionale, ma sembrava all’epoca che avessero sbagliato a prendere le misure delle scatole. Non riuscivamo a starci sopra tutti, come era previsto nella scena. Eravamo tutti attaccati guardando il loft vuoto. Non lo avevamo mai visto così. È stato molto emozionante. Direi che è stato l’addio perfetto.