Liner ci racconta il suo nuovo singolo ‘Blocchi’, quello che definisce ad ora «il suo pezzo migliore». La nostra intervista.

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Dopo mesi di silenzio, il giovane artista Liner torna con il singolo Blocchi. Il brano arriva dopo il successo dei precedenti singoli dell’artista (distribuiti totalmente da indipendente) che hanno collezionato oltre 10 milioni di stream sulle piattaforme digitali.

«Il brano nasce dall’idea del blocco dello scrittore. – ci dice Liner – Per un paio di mesi è stato difficile per me buttare giù cose di livello. In realtà la canzone tratta di molte tematiche e di vari blocchi, emotivi e psicologici, che ho affrontato nel percorso della mia vita di questi mesi».

Perché in fondo il blocco – di qualsiasi natura sia – cessa di esistere quando finalmente ci si getta nel vuoto. «Secondo me quando non hai nulla da perdere e realizzi che peggio di così non può andare, fai un salto nel vuoto. – ci dice l’artista – E può solo giovarti».

Liner

Stefano Sciuto, in arte Liner, è di fatto un artista indipendente. Uno status che gli permette di essere libero di rilasciare la musica che gli interessa far uscire in un determinato momento.

«La differenza rispetto ad altri artisti – ci dice – è che di solito le mie release sono roba fresca. Blocchi l’ho iniziata a scrivere a dicembre. Quando inizio un brano e parte il flusso lo rilascio quasi subito. Sono convinto che le cose fatte precedentemente non siano dello stesso livello. Mi dicevano che Blocchi non doveva uscire perché era una canzone da disco. Ne sono consapevole ma avevo bisogno di farla uscire per liberarmi».

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Anche perché, pur avendo «un sacco di brani pronti», Liner sottolinea quanto sia stato importante per lui rilasciare Blocchi. «Credo che, tra tutti i miei brani, sia il mio miglior brano per ora. – afferma – La mia vita è la musica, quello che sono è quello che esce».

E il mondo di TikTok e la sua viralità come è vista da Liner?

«Chi dice che TikTok non serve a niente ed è per ragazzini mente. – ci risponde – Io ho la fissa della credibilità, però è inevitabile che sia un social che ad oggi ti può aiutare. L’unico contro è che a volte una canzone diventa talmente virale che gli ascoltatori riconoscono il brano, ma non l’artista. Ma è l’artista che deve studiare un modo ingegnoso per farsi riconoscere».

Foto: Marco Mannini