‘Qui e Adesso’ è il nuovo progetto di Massimo Ranieri che, tra successi e brani inediti, torna in televisione con l’omonimo show.

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Dopo l’inedito Mia Ragione presentato sul palco del Teatro Ariston a Sanremo 2020, venerdì 27 novembre è uscito ‘Qui e Adesso’, nuovo progetto discografico di Massimo Ranieri con diciassette brani. Il viaggio parte dal passato, con grandi successi e brani rimasti più defilati nel corso della carriera, rivestiti di abiti nuovi firmati dal compositore canadese Gino Vannelli.

“Ho lasciato la canzone a 24 anni perché avevo bisogno di fare nuove esperienze – racconta alla stampa l’artista napoletano – e tutte quelle canzoni, che ho amato, le reputavo all’altezza delle altre che hanno avuto più fortuna. Ma a un certo punto ti accorgi di averle lasciate per strada, dimenticate, come un genitore che ha abbandonato i figli.

Allora, sono tornato indietro e mi sono rimesso ad ascoltarle, anche per rispetto agli autori. Sono brani che hanno una loro validità e sono molto legato a questi pezzi; non so che riscontro avranno ora ma hanno un valore e le ho avute sempre nel cuore. Voglio ridare al pubblico queste canzoni con una pennellata artistica nuova grazie al contributo di Gino Vannelli. Posso dire che ora non ho più il senso di colpa verso quelle canzoni.”

Alla fine si torna a casa e ho rispolverato i miei ricordi, mi ha reso felice ricantarli e ho scoperto canzoni bellissime che forse a vent’anni non capivo completamente.

“Ho sempre amato Vannelli – continua Ranieri – e sono un suo fan, è un cantante formidabile. Avevo il bisogno, il desiderio, di fare un disco con lui sia per stima sia per capire meglio il suo mondo, che comprende il jazz e il pop come si sente dall’album con questi arrangiamenti meravigliosi che ha fatto.”

Massimo Ranieri
Massimo Ranieri e Gino / Foto da Ufficio Stampa MA9PROMOTION

La riflessione non può non toccare la situazione del settore spettacolo messa in ginocchio dalla pandemia. “Privilegiato è una parola troppo grande in questo momento – spiega l’artista – io mi sento fortunato rispetti a molti colleghi e alle maestranze. Possiamo viverla comodamente, e penso agli operai e a chi sta a casa senza stipendio, senza lavoro con mutui, spese e tasse. Anzi, se mi fosse possibile, ma ora non lo è, farei uno spettacolo piano e voce o chitarra e voce anche solo per venti persone, per dare loro lavoro. Il fatto che adesso sia impossibile mi addolora molto.”

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“Il pensiero vola ma poi si ferma alle finestre. – continua – A Napoli abbiamo un detto popolare: ‘Domani che fai? Domani ci penso’. Ecco, riesco a sognare per questa notte non per domani, oggi viviamo solo tremendi incubi, sembra tutto un brutto sogno da un anno a questa parte. Siamo qua, e la cosa che mi manca molto è stringerci la mano, baciarci abbracciarci, toccarci. E fondamentale per noi del mondo latino, non possiamo che sperare per gennaio, con il vaccino gratis per tutti.”

L’amore in musica ieri e oggi, Tiziano Ferro e Sanremo

Dagli Anni Sessanta a questo 2020, Ranieri ha attraversato musica, teatro e televisione raccontando spesso l’amore, tema sul quale l’artista riflette in questi termini. “Oggi è tutta un’altra cosa, completamente – osserva confrontando i tempi – Sono curioso e amo il rap e la trap, questi giovani cantano un amore che è disperazione e rabbia; sentono sulle spalle questo momento che stiamo attraversando.

E sentono che l’amore può essere una sera ed è finito, mentre noi eravamo mano nella mano, vivevamo e a cantavamo l’amore giorno per giorno. Mi sento quasi paterno verso questi nuovi artisti: vorrei capire il perché di certa loro rabbia. I giovani esprimono sentimenti così per il momento storico e sociale che viviamo, con rabbia e disperazione, incertezze e difficoltà.”

Ma quali artisti, allora, Ranieri inserisce fra i suoi ascolti? Cita Mahmood, Achille Lauro, Ghali, Irama. E dice: “sono giovani che mi interessano molto per le loro tematiche, che trattano con grande sincerità.”

Mi fa male sentire la disperazione dei giovani artisti, ma li ascolto con piacere e dolore. La musica è in mano a loro. E sono bravi, chapeau, evviva la nuova generazione.

Impossibile non parlare di Tiziano Ferro, con cui Massimo ha duettato all’Ariston e che ha speso per il napoletano parole di stima enormi. “A giugno avrei dovuto essere sul palco con lui, ospite al San Paolo di Napoli per il suo tour e ci siamo salutati a Sanremo dandoci appuntamento lì. – spiega – Tiziano lo considero un mio fratellino: è incredibile quello che lui sente per me e che ha dichiarato tante volte.”

Stando sempre in zona sanremese, Ranieri ammette che tornerebbe al festival ma in una nuova veste. “Sono vecchio per andarci in gara, lasciamo spazio ai giovani – spiega – a meno che non mi propongano la presentazione o la direzione artistica per il prossimo anno. Non mi faccio più illusioni, però… In quel caso lo farei molto volentieri, più come conduttore forse, mi piacerebbe molto; fare il direttore invece richiede molta più responsabilità. E poi chi sono io per giudicare le canzoni?”

‘Qui e Adesso’ in tv, Maradona e un nuovo album nel 2021

‘Qui e Adesso’ è anche un progetto per la tv, quattro appuntamenti in prima serata su Rai3 a partire dal 3 dicembre. Lo show, tra l’altro, ha subito lo slittamento di una settimana a seguito della notizia della morte di Diego Armando Maradona. “Non ho voluto andare in onda giovedì scorso e mi scuso anche con voi giornalisti – spiega Ranieri – Ci siamo trovati in camerino con lo staff di Rai3 e ci siamo subito trovati d’accordo. È stata una delle dimostrazioni d’affetto e di stima che la città di Napoli ha avuto per questo immenso genio del calcio.”

Diego, come tutti i geni, è immortale, se ne è andato solo fisicamente ma è tra noi. Ha reso felice il popolo dei napoletani.

Oltre che sul piccolo schermo, l’appuntamento è per il 2021 quando Massimo riprenderà le tournée interrotte dalla pandemia e pubblicherà un nuovo album di inediti. “Conterrà un inedito di Modugno e, credo, uscirà a settembre/ottobre prossimo. Nel disco ci sarà anche un pezzo di Ivano Fossati e sarà prodotto da Mauro Pagani.” Massimo Ranieri: ieri, oggi e domani.

Foto da Ufficio Stampa MA9PROMOTION