‘Vertigine’ è il singolo di Levante insieme agli Altarboy che fa parte della colonna sonora della terza stagione di ‘Baby’. È il sesto brano del duo a essere scelto per la serie Netflix: la nostra intervista.

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In radio e digitale dal 17 settembre scorso, Vertigine è il singolo più recente di Levante feat. Altarboy scelto per la colonna sonora della stagione finale di ‘Baby’ disponibile su Netflix. Prodotta con Antonio Filippelli, si tratta della sesta traccia che il duo elettronico porta nella fortunata serie originale italiana, nella quale – ci dicono – “ci sentiamo un po’ a casa”.

“La collaborazione su Vertigine con Levante è nata insieme al produttore della serie, Marco De Angelis. – ci raccontano gli Altarboy – Noi eravamo già parte della colonna sonora delle precedenti due stagioni con quattro singoli e Marco, innamoratosi del nostro suono, ha avuto la bellissima e riuscitissima pensata di unire un duo dal respiro internazionale come noi con una cantante già molto affermata in Italia come Levante.”

Dobbiamo dire che siamo molto soddisfatti della riuscita del brano e di questo connubio.

“Il brano è stato realizzato durante il lockdown, con tutte le difficoltà del caso – continua il duo – quindi con Claudia non ci siamo mai potuti incontrare e condividere la fase creativa. In ogni caso lavorare con lei è stato molto stimolante perché c’è stato un reciproco rispetto per i nostri percorsi e stili artistici.”

“Era un momento in cui ci stavamo risentendo la colonna sonora di Beverly Hills Cop, anzi eravamo in fissa. – ci spigano quindi i producer in merito all’ispirazione per Vertigine – Ogni giorno in pratica suonavano un brano cantano da Patti LaBelle e ci piaceva tantissimo, sia come tipo di produzione sia come sonorità e come tipo di cantato.”

L’idea era quella di ricreare un brano con quella vibe Anni Ottanta, che potesse essere interpretato da un cantato molto grintoso ma non troppo graffiante. Levante è stata perfetta.

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Musica, cinema e nuovi progetti

“Siamo molto legati a ‘Baby’ – ammettono Altarboy – perché abbiamo dato sei brani in tre stagioni. La composizione musicale sulle immagini è un lavoro di equipe nel quale il compositore riesce, attraverso il girato, a dare profondità o un sentimento a una scena. Noi, però, non abbiamo avuto la possibilità di lavorare sul girato, semplicemente Netflix ha scelto dei brani che pensava fossero giusti per le scene.

La musica può contribuire alla popolarità di un film? Assolutamente sì, ci sono tanti esempi di colonne sonore che sono più famose degli stessi film, che vengono ricordati più per le musiche che per la storia in se stessa. Ma è sempre, appunto, un lavoro d’equipe e vale anche viceversa.

Un film può rendere famosa una canzone, soprattutto per prodotti internazionali in streaming: con un click stai in 196 Paesi in tutto il mondo. – chiosano i due artisti – Non pensavamo di diventare famosi in Messico, Colombia, Brasile o Turchia.”

Indie, hip hop e trap: Roma sta vivendo un periodo musicale florido. La scena è molto fertile, con artisti già affermati e giovani che stanno emergendo.

Infine, per quanto riguarda questo 2020 e i progetti in cantiere gli Altarboy rivelano: “Questo è stato un anno veramente terribile per tutto il comparto produttivo del nostro settore, da chi si esibisce live ai tecnici che ci sono dietro, e in generale per tutto il mondo della night life e per i club. Ed è stato un anno terribile non tanto nel momento della crisi dove ci è franato il terreno sotto e ci siamo tutti stretti.

La cosa più mortificante è non capire se esiste una prospettiva di programma futura, non capire quando tutto questo finirà, quando si ricomincerà.

Per quanto ci riguarda, essendo produttori di musica, siamo anche fortunati: noi ci chiudiamo in studio e lavoriamo ai nostri prossimi progetti. Così continueremo a fare e faremo tanta bella musica. Nel 2020 sono usciti due singoli e siamo in studio, come tutti i giorni della nostra vita, a lavorare su un album e su altre collaborazioni sulla scia di Vertigine.”

Foto da Ufficio Stampa Safe&SOUND