Si intitola ‘Nei vicoli del mondo’ l’ultimo lavoro di Mario Di Fortunato curato nell’arrangiamento da Francesco Bruno. La nostra intervista.

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Una raccolta di pensieri, storie ed emozioni umane. Questo è l’itinerario sonoro di ‘Nei vicoli del mondo’, ultimo lavoro di Mario Di Fortunato affiancato da Francesco Bruno agli arrangiamenti. “È un viaggio tra le pieghe della vita – ci spiega lo stesso artista – E parla di esseri umani, delle nostre vite e delle nostre paure, dei nostri sogni e delle nostre sconfitte. Tutto con molta tenerezza e con molta compassione per le figure che vengono delineate.”

Al centro del progetto, un sentimento più che un tema: ovvero l’empatia. “Il compito di ‘Nei vicoli del mondo’ è mettere a fuoco un’empatia che si basa sull’osservazione e sul rispetto di tutto ciò che accade intorno a noi e che ci possa aiutare a superare i momenti più critici e confusi”, spiega ancora Di Fortunato.

L’empatia è una forza che riesce a darci a farci superare i momenti di smarrimento, decide per le nostre azioni, per quello che diciamo per come ci comportiamo. E questa forza la prendiamo nelle vite degli altri (Mario Di Fortunato)

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A esprimere visivamente questo concetto è un video “in cui si intende raccontare cosa sia questa empatia come rapporto con le persone conosciute e sconosciute. – ci dice l’artista – Questi testi poetici raccontano storie notturne di solitudine e incontri, di rabbie e di nostalgia. Sono tematiche personali ma evidentemente sono anche universali.”

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Se togliamo la passione e il sogno, la nostra vista non è completa a maggior ragione in questo periodo (Mario Di Fortunato)

“Era il momento giusto di raccogliere queste canzoni dopo tanti anni – aggiunge Francesco Di Bruno – E il mio compito è stato quello di metterle in bella copia e cercare di entrare nel suo universo, nella sua sensibilità e mettere tutti i colori delle cose che lui ha amato e fanno parte della grande musica d’autore americana. Semplicemente ho cercato di fare una foto di questa storia, per un album controtendenza pieno di melodia.

Foto da Ufficio Stampa