Senhit ci racconta ‘Freaky’, il brano con cui avrebbe rappresentato San Marino all’ESC 2020. Ma parla anche di Diodato e del ruolo della musica in questo tempo difficile: la nostra intervista.

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Con il brano Freaky avrebbe dovuto rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2020 e siamo certi che avrebbe contagiato con la sua energia tutto il pubblico. Ma il drammatico contagio di questi tempi è di ben altra natura e ha reso necessario l’annullamento dell’ESC come di tutte le altre manifestazioni collettive. Senhit non ha rinunciato, però, a diffondere un po’ di sano divertimento.

Così, prima ha coinvolto gli ex colleghi che avrebbe incontrato a Rotterdam nella challenge social #hugforesc2020 e poi ha pubblicato un video tutorial per ballare insieme la sua #freakydance. Con Senhit c’è nientemeno che Luca Tommassini, nel ruolo di creative director che avrebbe curato la performance dell’artista all’Eurovision.

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Freaky è una canzone molto grintosa – ci spiega Senhit – ed è un inno alla libertà, all’espressione artistica totalizzante. La ciliegina sulla torta di questo progetto per l’Eurovision sarebbe stato Luca Tommassini, un grandissimo coreografo, ballerino e direttore creativo famoso in tutto il mondo.”

Quando abbiamo scelto Freaky per l’ESC avevamo pensato a un’esibizione molto folle e d’impatto, con una bellissima coreografia e scenografia da show.

Poi la notizia dell’annullamento dell’Eurovision: “Come tutti l’ho scoperto a inizio marzo, quando è cominciato il lockdown in Italia. È stata una doccia fredda perché a tutto pensavo tranne che alla cancellazione: speravo in un postico, magari in inverno, e ci sono rimasta molto male all’inizio. Però è entrata in gioco la logica e la priorità non può che essere la salute.”

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Rispetto al piano originario, quindi, le mutate condizioni hanno cambiato le carte in tavola e Senhit ha comunque voluto condividere l’energia di Freaky. “Vedremo se partecipare all’edizione prossima, intanto siamo riusciti a portare la nostra folle idea di allegria e libertà attraverso una challenge, un gioco online.”

La #freakydance è un mosaico di tanti balli iconici del mondo, ispirati anche dai musical e dal cinema, e tra i piccoli passi c’è il “passo freaky”. Il web si è scatenato e siamo molto propositivi.

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Ma qual è, in questo momento storico, il ruolo della musica? “La musica è una terapia, soprattutto in questi giorni. – ci dice sicura Senhit – È fondamentale continuare ad appassionarci all’arte.” E proprio in nome delle sette note a Rotterdam, l’artista avrebbe incontrato Diodato, rappresentante per l’Italia con Fai Rumore.

“Ci siamo scritti via social, entrambi dispiaciuto per questa cancellazione, e mi sarebbe piaciuto tantissimo conoscerlo di persona – ci racconta – In particolare avrei davvero voluto vedere Diodato live perché ho apprezzato la sua partecipazione a Sanremo e sono stata contenta per la sua vittoria, meritatissima. Mi auguro di incontrarlo presto e magari, perché no, collaborare insieme.”

Foto di Fabrizio Cestari da Ufficio Stampa Parole e Dintorni