L’anteprima milanese dell’ultimo capitolo di ‘Star Wars’ è stata illuminata da una speciale installazione luminosa a tema: ce la racconta l’artista.

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Non solo red carpet. A impreziosire la proiezione speciale milanese di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker c’era, infatti, l’installazione Luminaria – Heroes of Light and Dark realizzata per l’occasione dall’artista Domenico Pellegrino. La galleria che porta al centralissimo Cinema Odeon, a due passi dal Duomo, è stata così illuminata a festa da una successione immersiva di arcate decorate a tema.

Appassionato di epica e fantasy, il maestro delle luci ha cesellato ogni pezzo lasciandosi ispirare dai personaggi più iconici della saga che campeggiano al centro di ciascuno degli otto archi con il proprio ritratto.

Da Yoda (il più amato dall’artista) a Darth Vader, da BB-8 a uno Strormtrooper passando per R2-D2, C-3PO, Darth Maul e Kylo Ren: camminare all’ombra della Madonnina ha regalato un viaggio intergalattico. E la tecnica, come lo stesso Pellegrino ci ha raccontato, è quella tradizionale con la quale si costruiscono le luminarie caratteristiche delle feste popolari nel sud Italia.

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“La luce unisce la mia arte a Star Wars: ci sono le stelle, la cosmogonia e le costellazioni e poi c’è la saga popolare che ha creato un connubio speciale”, ci ha detto Domenico Pellegrino raccontandoci la realizzazione del progetto.

Ho pensato di fare queste luminarie ridisegnando i volti dei personaggi attraverso la luce.

Una passione, quella per Guerre Stellari, che arriva da lontano e che si rinnova a ogni episodio: “È un racconto molto contemporaneo, che solleva tanti valori nascosti. Come il diverso e l’incompreso.” Ma quale è stato il personaggio più difficile da realizzare? “Sicuramente Yoda è stato molto particolare: l’ho fatto due volte perché alla prima non aveva soddisfatto.”

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