Un vecchio file audio del rapper Eminem che difende Chris Brown, allora compagno di Rihanna accusato di violenza domestica, ha scatenato la rete a dieci anni dalla registrazione.

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” canta Antonello Venditti nel suo celebre successo Amici mai. E questo verso ci pare proprio calzare a pennello nell’ultima bufera social: i protagonisti sono Rihanna e Chris Brown, a cui si aggiunge Eminem a prendere le difese del collega rapper.

Attenzione, nessun ritorno di fiamma o triangolo amoroso; la storia, ricorderete, risale a parecchi anni fa ma in questi giorni è riemersa nella nebulosa del web. A (ri)portare tra i trending topic più chiacchierati su Twitter i nomi delle tre celebrities americane è un file audio di vecchia data nel quale Eminem sostiene Brown riferendosi all’aggressione compiuta da quest’ultimo nei confronti dell’allora fidanzata.

“Fatemi dire la mia: di sicuro sostengo Chris Brown” dichiara il rapper del Missouri, rincarando la dose con un “anche io pesterei una p***a se mi fa prudere il c***o”. La breve traccia audio (circa sette secondi) risale a una decina  di anni fa ed è stata diffusa in rete con il titolo (SNIPPET) Eminem – Things Get Worse (Rihanna Diss), pubblicata da un utente su Reddit.

LEGGI ANCHE: James Morrison e la lezione della musica: “Nella vita non smetti mai di imparare”

E i social hanno reagito immediatamente, spaccandosi in due: da una parte i sostenitori della popstar di Barbados e, dall’altra, chi invece ha minimizzato le parole di Slim Shady riconducendole entro la provocazione che fa parte del genere rap. Mentre i protagonisti tacciono, almeno finora, parlano i fatti: Rihanna ed Eminem hanno collaborato a lungo insieme dopo quella registrazione.

Risale infatti al 2010 il primo brano insieme e parliamo un successo globale come Love The Way You Lie. Chris Brown invece pare non aver ancora imparato a rispettare le donne: le cronache dello scorso gennaio 2019 riportano un nuovo caso di violenza. La denuncia a Parigi da parte di una donna che lo ha accusato per stupro.