Fino al 2 giugno Palazzo Reale a Milano ospita la retrospettiva ‘Brassaï. L’occhio di Parigi’ con oltre duecento opere tra foto d’epoca, sculture e documenti.

Dal 23 febbraio al 2 giugno prossimo, Palazzo Reale a Milano presenta la grande mostra Brassaï. L’occhio di Parigi, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale. Realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession, la retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.

La mostra presenta più di 200 foto d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo. Per un approfondito e inedito sguardo sull’opera di Brassaï, che mette al centro le celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.

Couple avec matelot, Pont de la Tour Eiffel ca.1932
Foto © Estate Brassaï Succession – Philippe Ribeyrolles da Ufficio Stampa

“Il percorso di questa mostra, come affermano i curatori, va vissuto come una passeggiata all’interno di un’opera in cui la parte fotografica è senz’altro quella più rappresentata. Ma non è la sola. – dichiara l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi –. Brassaï fu infatti un artista poliedrico. Musicista, disegnatore, pittore, caricaturista, scenografo, scultore, cineasta, ma soprattutto fotografo e infine scrittore. Tutti i suoi talenti si possono scoprire ammirando le 220 opere in mostra, che restituiscono il senso della sua profonda cultura e della sua grande libertà espressiva”.

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Brassaï è stato uno dei protagonisti della fotografia del XX secolo, definito dall’amico Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia. In stretta relazione con artisti quali Picasso, Dalí e Matisse, e vicino al movimento surrealista, dal 1924 fu partecipe del grande fermento culturale che investì Parigi in quegli anni. Ed è stato tra i primi fotografi a catturare l’atmosfera notturna della Parigi dell’epoca tra lavoratori, prostitute, clochard, artisti, girovaghi solitari.

Couple au bal des Quatre Saisons, rue de Lappe
Foto © Estate Brassaï Succession – Philippe Ribeyrolles da Ufficio Stampa

“Esporre oggi Brassaï significa – afferma Philippe Ribeyrolles, curatore della mostra – rivisitare quest’opera meravigliosa in ogni senso. Fare il punto sulla diversità dei soggetti affrontati, mescolando approcci artistici e documentaristici. Significa immergersi nell’atmosfera di Montparnasse, dove tra le due guerre si incontravano numerosi artisti e scrittori, molti dei quali provenienti dall’Europa dell’Est”.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale e curato dallo stesso Philippe Ribeyrolles, con un testo critico di Silvia Paoli, Conservatrice responsabile del Civico Archivio Fotografico.

Foto © Estate Brassaï Succession – Philippe Ribeyrolles da Ufficio Stampa