Imaginarium arriva a ART ON THE MART 202 con ‘ORA – The Limits of the Planet’ unisce arte, scienza e musica a Chicago.

Dal 10 luglio al 7 settembre, il lungofiume di Chicago si trasforma in un palcoscenico di luce e suono grazie a Imaginarium, il duo artistico italiano composto da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni. Unici italiani selezionati per ART ON THE MART, uno dei più prestigiosi eventi di arte multimediale al mondo, portano sulla monumentale facciata di THE MART l’installazione di video mapping ORA – The Limits of the Planet.
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Realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago, l’opera unisce arte, musica e scienza. Per raccontare i limiti planetari, invitando a riflettere sulla crisi ambientale attraverso un linguaggio poetico e universale. “Far parte del gruppo di artisti di Art on the Mart è per noi un onore, ma anche una grande responsabilità“, spiegano Pasquinucci e Giannoni.
“In un tempo segnato da crisi ambientali, sociali e culturali, sentiamo sempre più forte il dovere di mettere la nostra arte al servizio della collettività“, prosegue il duo. “Ci interroghiamo ogni giorno su come poter essere utili. Su quale possa essere il ruolo dell’arte in un mondo che cambia così rapidamente e che spesso lascia le persone disorientate. Con ORA – The limits of the planet vogliamo offrire uno spazio di ascolto e consapevolezza, un’esperienza che tocchi le corde più profonde e inviti alla riflessione.

Il video mapping sulla facciata del MART non è solo una performance visiva, ma un messaggio che nasce dal dialogo con la comunità scientifica. E che desidera raggiungere chiunque, anche solo per un istante, con la forza della poesia e della verità. Per noi è un modo per prenderci cura del nostro tempo, attraverso ciò che sappiamo fare. Trasformare i dati in emozione, e l’emozione in possibilità”, dichiarano Pasquinucci e Giannoni.
Un dialogo tra arte e scienza che guarda al futuro
ORA – The Limits of the Planet esplora i nove processi ambientali fondamentali che regolano gli equilibri terrestri, come identificati dalla comunità scientifica. Attraverso il video mapping, Imaginarium trasforma dati complessi in un racconto visivo e sonoro. Con musiche originali che integrano “suoni cosmici e sotterranei” forniti da ESA, ASI, EGO e INGV.
Collaborazioni con fisici, climatologi ed esperti dello spazio hanno permesso al duo di creare un’esperienza immersiva che fonde rigore scientifico e poesia visiva. L’opera non si limita a informare, ma invita il pubblico a un momento di contemplazione, evocando la fragilità del pianeta con immagini oniriche e suoni evocativi.
“La collaborazione con ART ON THE MART rappresenta un’opportunità straordinaria che amplia ulteriormente la rete di istituzioni partner dell’Istituto Italiano di Cultura”. Così il Console Generale Mario Alberto Bartoli, Direttore ad interim dell’Istituto. “Attraverso il lavoro di IMAGINARIUM, potremo connettere l’arte e la creatività italiane con i luoghi simbolo e le istituzioni culturali di Chicago, al fine di costruire dialoghi coinvolgenti su temi di interesse comune e valore sociale, come il cambiamento climatico”.
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Cynthia Noble, Direttrice Esecutiva di ART ON THE MART, aggiunge: “Siamo onorati di collaborare per la prima volta con l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago per mettere in evidenza temi importanti come la cura per l’ambiente e lo scambio culturale. In quanto italo-americana, sono particolarmente felice che questa piattaforma possa dare voce alle prospettive provenienti dall’Italia, rivolgendosi alla numerosa comunità italo-americana di Chicago e, naturalmente, a tutti i cittadini e visitatori della città”.
Con una superficie di proiezione di oltre 25.000 metri quadrati, ART ON THE MART è uno degli eventi di arte digitale più imponenti al mondo. Capace di attirare ogni anno centinaia di migliaia di spettatori. La partecipazione di Imaginarium rappresenta un traguardo per l’arte italiana, capace di dialogare con un pubblico internazionale su temi urgenti come la sostenibilità.
Immagini da Ufficio Stampa