Dal 6 dicembre, Palazzo Pinato Valeri a Piove di Sacco ospita un’ampia retrospettiva dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali e influenti ritrattisti del Novecento.
La Città di Piove di Sacco porta in scena uno degli eventi culturali più attesi della stagione 2025/2026. Dal 6 dicembre 2025 al 19 aprile 2026, gli spazi di Palazzo Pinato Valeri ospiteranno Lampo di genio, un’ampia retrospettiva dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali e influenti ritrattisti del Novecento.
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Fotografo visionario, capace di fondere introspezione psicologica, tecnica impeccabile e lampi di surrealismo, Halsman ha ridefinito il concetto di ritratto lasciando immagini entrate nella storia. Da Einstein a Marilyn Monroe, da Churchill a Oppenheimer, da Picasso a Marc Chagall. Fino alla lunga e iconica collaborazione con Salvador Dalí, con cui ha costruito alcuni dei set più sorprendenti e immaginifici del secolo.
Nato a Riga nel 1906, Halsman si forma nella Parigi degli anni Trenta, immerso nell’ambiente surrealista che influenzerà per sempre il suo sguardo. Ironico, spiazzante, sempre alla ricerca di un nuovo modo di raccontare la persona dietro il personaggio.

Con l’arrivo a New York nel 1940, porta nelle grandi riviste americane – soprattutto Life, per cui firmerà oltre cento copertine – una nuova sensibilità. Lampo di genio riunisce 100 fotografie, tra stampe vintage, scatti a colori e in bianco e nero, documenti e volumi originali dell’Archivio Halsman di New York. Un percorso che attraversa tutta la sua carriera e i suoi linguaggi. Inclusa la celebre serie della jumpology, in cui divi, artisti e personalità accettano – letteralmente – di saltare davanti al suo obiettivo.
Secondo Halsman: «Quando chiedi a una persona di saltare, tutta l’attenzione è concentrata sull’atto di saltare. E così la maschera cade ed ecco che si mostra la persona dietro di essa». Un’idea che ancora oggi racconta quanto la fotografia possa essere rivelazione, gioco, libertà.
La mostra come motore sociale
La retrospettiva diventa anche il cuore del progetto CQFP – Come Quando Fuori Piove, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia, dedicato alla lotta alla povertà educativa.
Tra le attività spicca Jump Art, percorso laboratoriale ispirato proprio al salto come gesto di superamento e forma di leggerezza. Ma anche come strumento di introspezione (autoritratto) per affrontare fragilità e marginalità con nuove consapevolezze.
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Dalí Atomicus, con Salvator Dalí, Stati Uniti, 1948. © Philippe Halsman Archive 2025 / image rights of Salvador Dalì reserved Fundacio Gala-Salvador Dal