Dal 1° ottobre, quattro progetti under 40 esplorano memoria e rinascita in fotografia al Museo di Roma in Trastevere.

Roma si apre a narrazioni intime e globali con Migrazioni, XVI edizione del Premio IILA-Fotografia in mostra dal 1° ottobre al 9 novembre 2025 al Museo di Roma in Trastevere. Il premio – curato da Dario Coletti, Giovanni De Angelis e Simona Ghizzoni – celebra talenti under 40 che raccontano il tema migratorio nelle loro molteplici declinazioni. 116 le candidature pervenute da ben 19 Paesi, tra le quali la giuria ha deciso di premiare Fabiola Ferrero (Venezuela) con Buscando los olivos.

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Nello specifico, il progetto si presenta come un’indagine poetica sulle radici familiari italiane che inverte i flussi migratori tra Italia e Venezuela. Un lavoro che, intriso di sensibilità, cattura la ricerca di eredità e appartenenza, rendendo visibile l’invisibile delle migrazioni contemporanee. Grazie a questo riconoscimento, Ferrero svolgerà una residenza artistica a Roma per realizzare un progetto sulla Città Eterna, che sarà presentato nella XVII edizione del 2026.

Fabiola Ferrero (Venezuela), vincitrice XVI Premio IILA-Fotografia. Dalla serie “Buscando los olivos”, 2024
Fabiola Ferrero (Venezuela), vincitrice XVI Premio IILA-Fotografia. Dalla serie Buscando los olivos, 2024

Menzione d’onore, poi, a Karolainne Rosero (Colombia) con Abeja mestiza, celebrazione del mestizaje – la ricchezza delle contaminazioni culturali. Il progetto esplora l’incontro tra mondi diversi, trasformando la diversità in forza identitaria. E ancora, l’altra menzione è per Alfredo Zúniga (Nicaragua) con Desplazados de Mozambique, testimonianza sull’esodo forzato da conflitti armati, che documenta la resilienza di comunità colpite.

Giovanni De Angelis e Andrés Pérez: il ponte italo-latinoamericano

In linea con l’obiettivo di creare ponti tra fotografia latinoamericana e italiana, Giovanni De Angelis partecipa come giurato, espositore e tutor di Ferrero. Il suo BRADYSISMUS indaga poeticamente i Campi Flegrei e l’esodo da un territorio tellurico, simboleggiando migrazioni dettate dalla natura. Completa, infine, il percorso Scusa di Andrés Pérez (Venezuela), vincitore della XV edizione e realizzato durante la residenza romana del 2024. Il progetto ritrae una Roma queer e latinoamericana, vibrante e resistente, rafforzando il dialogo culturale del premio.

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La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore, con i progetti selezionati e contributi critici. Visite guidate condotte da Ferrero e De Angelis – il 3 ottobre (ore 18:00), 8 ottobre (ore 18:00), 18 ottobre (ore 17:00) e 7 novembre (ore 18:00) – offrono un’immersione personale, favorendo un dialogo diretto con le opere.

Il Premio IILA-Fotografia è promosso dall’IILA – Organizzazione internazionale italo-latino americana, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (DGCS/MAECI) e in collaborazione con i Paesi latinoamericani membri.


Immagini da Ufficio Stampa, crediti indicati – In copertina: Fabiola Ferrero (Venezuela), vincitrice XVI Premio IILA-Fotografia. Dalla serie “Buscando los olivos”, 2024

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