Dal 6 settembre, la Tonnara di Marzamemi ospita una mostra che intreccia arte, cinema e identità mediterranea.

Dal 6 al 10 settembre 2025, nell’ambito del Marzamemi Cinefest – Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo, la storica Tonnara di Marzamemi (Pachino, SR) si trasforma in uno spazio d’arte con Thalassa, mostra a ingresso libero curata da Studioblu81. L’esposizione presenta le opere di quattro artisti siciliani in un dialogo visivo che celebra il Mediterraneo come crocevia di memoria, identità e immaginario cinematografico.

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Il titolo Thalassa, che in greco antico significa “mare”, richiama la parola usata da Omero per descrivere il vasto specchio d’acqua che ha plasmato la cultura mediterranea. Come narra lo storico Senofonte, i mercenari greci gridavano “Thalassa!” scorgendo il mare, simbolo di speranza e ritorno.

In questo senso, dunque, la mostra si ispira a questa radice profonda, esplorando il Mediterraneo come luogo di connessione tra civiltà, narrazioni e immaginari. Perché ancora oggi il mare rappresenta ciò che abbiamo di più antico e vitale, un archetipo fluido e in continua trasformazione.

THALASSA

Le opere esposte, sospese tra le travi centenarie della Tonnara, intrecciano pittura, collage analogico e digitale, e installazioni che evocano le reti da pesca e le radici arcaiche della cultura siciliana.

Gli artisti coinvolti – tutti legati alla Sicilia – portano prospettive uniche che si fondono in un progetto collaborativo.

  • Demetrio Di Grado, collagista e street artist palermitano, è noto per le sue opere che uniscono narrazione visiva e impegno sociale, esposte in rassegne internazionali.
  • Chiara Fronterrè, artista visiva e art director di Avola, cura lo spazio Studioblu81 e si distingue per la sua capacità di intrecciare estetica e identità locale.
  • Emanuele Vittorioso, pittore astratto siracusano, esplora l’espressività del colore in mostre in Italia e all’estero.

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  • Daniele Carrubba, artista figurativo di Latina ma radicato in Sicilia, completa il quartetto con le sue opere evocative.
THALASSA
Di Grado Fronterrè, Connessione, collage digitale

In Thalassa, i quattro hanno realizzato quattro grandi manifesti collaborativi, frutto di un lavoro a più mani che combina tecniche diverse. Questi manifesti sono a tutti gli effetti un’esplorazione dell’identità mediterranea, dove il mare diventa simbolo di connessione tra uomo, natura e storia. E la scelta della Tonnara di Marzamemi – luogo iconico della tradizione siciliana – amplifica il significato della mostra trasformando lo spazio in una galleria che respira il Mediterraneo.

Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Carrubba Vittorioso, Pontia Radix, tecnica mista

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