Si rinnova il tradizionale appuntamento con la ‘Perdonanza Celestiniana’ a L’Aquila che celebra il Giubileo di Celestino V con eventi e artisti internazionali.

Dal 23 al 30 agosto 2025, L’Aquila si prepara alla 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, manifestazione che rievoca il primo Giubileo della storia, istituito nel 1294 da Papa Celestino V e riconosciuto nel 2019 come Patrimonio UNESCO. Promossa dal Comune dell’Aquila e dal Comitato Perdonanza, la manifestazione, presentata al Ministero della Cultura, unisce spiritualità, tradizione e cultura. Anche in vista del ruolo della città come Capitale Italiana della Cultura 2026. Con riti religiosi, cortei storici e un cartellone artistico di rilievo, la Perdonanza celebra il perdono come valore universale.

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L’esposizione della Bolla del Perdono

Istituita con la Bolla del Perdono di Celestino V, la Perdonanza è un evento unico, un Giubileo annuale che promuove pace e riconciliazione. “La citazione della indulgenza della Perdonanza nella Bolla del Giubileo Spes non confundit di Papa Francesco è stato un grande riconoscimento. Soprattutto una conferma del grande valore spirituale della Perdonanza donata da Papa San Celestino V”, ha dichiarato S.E. Monsignor Antonio D’Angelo, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Metropolitana dell’Aquila.

La Presenza del Segretario di Stato Vaticano Card. Parolin, che ringrazio sentitamente per aver accettato il mio invito, conferma la dimensione universale della Perdonanza. Tesoro custodito all’Aquila, e questo ci fa molto onore, ma destinato alla Chiesa universale e al mondo intero”.

Perdonanza Celestiniana
Foto da Ufficio Stampa

Il cuore della Perdonanza 2025 si apre il 23 agosto con l’accensione del Tripode della Pace. Mentre il 28 agosto, oltre mille figuranti in abiti medievali accompagneranno la Bolla del Perdono nel Corteo Storico fino alla Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove il Cardinale Pietro Parolin aprirà la Porta Santa. La Bolla resterà esposta fino al 29 agosto, quando un secondo corteo la riporterà alla Residenza Municipale dopo la chiusura della Porta Santa. Questi riti, radicati nella storia aquilana, incarnano il messaggio di speranza di Celestino V.

Un tradizione culturale di oltre 700 anni

Il 28 e 29 agosto a L’Aquila si tiene il rito solenne della Perdonanza, che può essere considerata a pieno titolo il primo Giubileo della storia. Per noi uomini contemporanei assume un significato straordinario proprio perché fa riflettere sul concetto del ‘perdono’”, ha commentato Gianmarco Mazzi, Sottosegretario al Ministero della Cultura. “È un appuntamento di grandissima importanza. L’anno scorso ha registrato oltre 30mila presenze […] auguro all’edizione di quest’anno tutta la fortuna che merita”.

Il cartellone culturale, curato dal direttore artistico Leonardo De Amicis, include performance di teatro, danza e musica con artisti come Renato Zero, Antonello Venditti, Stefano De Martino, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Brunori Sas. E ancora, sono attesi Giuliano Sangiorgi, Gianluca Ginoble, Tananai, Gaetano Curreri, Alex Britti, Amara e Vittoriana De Amicis. Oltre a étoile del Royal Ballet di Londra e della Compañía Nacional de Danza di Madrid.

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Questa è la mia ottava Perdonanza, e ogni anno ho cercato di dare forma a un racconto che fosse fedele alla tradizione, ma capace di parlare il linguaggio del presente”, ha commentato De Amicis. “La parola ‘perdono’ quest’anno non resta sullo sfondo: la mettiamo al centro, come tema, come visione, come atto necessario. Attraverso la musica, la danza, la parola e l’incontro tra generazioni, questa Perdonanza vuole essere un percorso condiviso, civile, popolare, ma anche profondamente culturale”.

L’Aquila verso il 2026

Ringrazio tutti coloro che anno dopo anno si sono spesi affinché questa manifestazione continui a crescere. E a far comprendere sempre meglio il messaggio di speranza che ci ha tramandato Pietro da Morrone. Un messaggio drammaticamente attuale in un momento complesso e doloroso come quello che stiamo vivendo”, ha aggiunto Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo. “Un ringraziamento particolare al Comitato organizzatore declinato nelle tre aree di competenza, istituzionale, religiosa e tecnico operativa, che con grande sensibilità riesce a conciliare sapientemente la dimensione religiosa e spirituale da cui trae forza questo evento e la crescente portata culturale”.

Perdonanza Celestiniana
Foto da Ufficio Stampa

Infine, il Sindaco Pierluigi Biondi ha sottolineato: “La Perdonanza è oggi una manifestazione matura, riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Frutto di un impegno collettivo che ha visto le istituzioni lavorare fianco a fianco. Fin dal mio insediamento ho creduto nella sua crescita, nella valorizzazione del messaggio universale contenuto nella Bolla del Perdono e nel coinvolgimento della comunità tutta”.

Immagini da Ufficio Stampa

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