Nahaze ci racconta il singolo ‘Moonlight’, che la vede per la prima volta alle prese con l’italiano. Un brano leggero tutto da ballare.

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Si intitola Moonlight (Elektra Records/Warner Music Italy) il nuovo singolo di Nahaze, il primo quasi interamente in italiano per la cantautrice. Il brano nasce dal sodalizio artistico con Danti (direttore artistico del progetto) e i producer Biggie Paul e Domenico Cocciolo (Domixmusic), che collaboreranno anche al primo disco di Nahaze, in uscita entro l’anno.

«Moonlight è nato in studio di Danti. – ci dice Nahaze – Volevamo creare qualcosa di leggero e spensierato, un brano più estivo che rinfrescasse il sound degli anni ’80, lasciando molto spazio alla strumentale. Ho cercato di ricreare tutte le sensazioni che provo quando esco la sera d’estate».

Il videoclip nasce invece da un’idea di Alessandra Valenti e Francesca Limardo, ed è stato realizzato da Mattia Di Tella. Tinte pop e vivaci e dalle atmosfere d’oltreoceano dominano le immagini, dove si respira tutta la spensieratezza di una serata tra amici.

«Mi sono divertita tantissima a girare il video. La danza mi ha accompagnato tutta la mia vita» dice Nahaze sul video di Moonlight.

La scelta dell’italiano deriva dal desiderio di maggiore «connessione con i fan e più feedback». Eppure, lo slang tipico della Generazione Z e le parole inglesi ricorrono, mostrando una certa coerenza con il passato.

«Rispetto a Carillon – dice Nahaze – sento di aver capito più cose, ma di essere allo stesso punto. La voglia di fare musica è sempre la stessa, se non di più. Con Carillon più che felice ero confusa. Ora ho capito meglio il mio percorso. Mi sento più sicura di ciò che sto facendo».