Corinaldo, un Natale che accende il borgo: luci, mostre e tradizioni nelle Marche

Dal 6 dicembre al 6 gennaio, Corinaldo (AN) – uno dei sette borghi più belli d’Italia, titolo che ne riconosce l’identità dal 2007 – si accende di festa trasformando il suo centro storico in un paesaggio dove il Natale diventa esperienza, incontro, comunità. Un racconto che torna a vibrare tra mattoni antichi, scalinate, passaggi silenziosi e mura medievali, nel cuore più intimo delle Marche.

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Quest’anno il Gran Natale riporta Corinaldo in quella dimensione sospesa tra storia e incanto che la contraddistingue. L’inaugurazione del 30 novembre darà il via ufficiale alle celebrazioni: si accenderanno l’albero, le luminarie e l’intero borgo vestito di luce, aprendo un mese in cui tradizione e meraviglia si intrecciano in un rituale collettivo capace di unire abitanti e visitatori.

Natale a Corinaldo nel 2025: eventi del ponte dell’Immacolata

Il cuore degli eventi si concentra nel ponte dell’Immacolata, dal 6 all’8 dicembre, e prosegue nelle domeniche del 14 e 21 dicembre, quando Corinaldo si anima di spettacoli itineranti, musica dal vivo, performance circensi, laboratori creativi per i più piccoli e del suo Mercatino di Natale: un luogo di sapori, artigianato e saperi locali, pensato come spazio di relazione più che di semplice acquisto. Qui ogni banco parla di storia, comunità e radici.

Tra le novità, la pista di pattinaggio su ghiaccio allestita accanto alla scenografica Porta del Mercato. Una cornice abbracciata dalle mura medievali – tra le più integre delle Marche – destinata a diventare uno degli scorci simbolo del Natale corinaldese.

Teatro, mostre e appuntamenti culturali a Corinaldo

Accanto alle attività all’aperto, la cultura trova spazio nei luoghi simbolo del borgo: il Teatro C. Goldoni ospiterà spettacoli di prosa e concerti, mentre la Biblioteca Comunale accoglierà i piccoli lettori con letture animate e laboratori dedicati alla fantasia. L’arte entra in scena con la mostra Mirabilia Marche, dedicata a Claudio Ridolfi e al Seicento marchigiano, e con la mostra fotografica del 40° Concorso Mario Carafòli, due percorsi che intrecciano talento, memoria e identità.

A completare il viaggio nel Natale di Corinaldo tornano alcune tradizioni irrinunciabili. Dalla Casa di Babbo Natale al presepe artistico-meccanico della Contrada di Santa Apollonia. Fino agli allestimenti luminosi che ogni anno ridisegnano il borgo con nuovi incantesimi visivi.

A chiudere il calendario, come sempre, sarà la Festa della Befana del 6 gennaio nella Contrada di Madonna del Piano. In programma un pomeriggio di giochi, dolci, musica e sorrisi, dedicato alla gioia semplice che definisce l’anima della comunità. Il Natale di Corinaldo diventa così un invito a riscoprire il valore del tempo condiviso, la bellezza delle piccole cose e la magia di un borgo che sa rinnovarsi senza mai perdere la propria autenticità.

Ingresso gratuito.