Dal 3 al 12 ottobre 2025, la spiaggia di Cervia si trasforma in una galleria a cielo aperto per l’evento autunnale di ARTEVENTO. Quest’anno, il Festival Internazionale dell’Aquilone celebra i 40 anni di One Sky One World, la giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace. Dopo il trionfo della 45ª edizione primaverile, che ha attirato oltre 800.000 visitatori, l’appuntamento di ottobre si arricchisce di un programma dedicato all’arte, alla solidarietà e alla sostenibilità. Con un focus sull’Europa e un omaggio speciale al Giappone.
Al centro di questa edizione c’è l’arte del vento, incarnata dalla presentazione in esclusiva italiana di due straordinarie collezioni. Ovvero, la The Hague Air Gallery e la European Air Gallery. La prima, nata nel 1987 in Olanda da un’idea di Gerard Van Del Loo e Els Lubbers, riunisce 21 aquiloni realizzati da artisti olandesi. La seconda, ispirata alla precedente e promossa dal 1994 dal Sunderland City Council, presenta 22 opere di artisti europei, tutte create su modello tradizionale giapponese “edo”.
Questi aquiloni, pensati per essere ammirati nel cielo, trasformano l’aria in una galleria senza confini. Come sottolineato dal direttore del Museo di Tokyo: “L’aquilone è la tela, la galleria è il cielo”. Le due collezioni celebrano l’idea di Europa attraverso l’arte, unendo tradizione e innovazione in un dialogo tra Oriente e Occidente. Le opere, di grandi dimensioni e dai colori vivaci, fluttuano sopra la spiaggia di Cervia, incarnando un messaggio di libertà e fratellanza. Questo connubio di creatività e simbolismo rende l’evento un’esperienza unica, capace di parlare al cuore di chi alza lo sguardo al cielo.
L’omaggio al Giappone e il messaggio di pace
Durante la manifestazione, il Magazzino del Sale Torre ospita una mostra inedita del Museo dell’Aquilone, dedicata alle recenti acquisizioni dal Giappone. L’esposizione esplora la tradizione dell’aquilone come forma d’arte, evidenziando il suo ruolo culturale e il suo legame con la storia nipponica. Le opere in mostra, che spaziano da design tradizionali a interpretazioni moderne, offrono un viaggio visivo che intreccia estetica e significato, rafforzando il ponte ideale tra Cervia e il Sol Levante.
L’evento, come si diceva, si inserisce nel solco di One Sky One World, nato nel 1986 dall’attivista Jane Parker Ambrose, che costruì un aquilone per invocare il disarmo nucleare durante un summit tra Reagan e Gorbaciov. Quell’aquilone, immortalato sulla copertina di Soviet Life, è diventato un simbolo di pace che ARTEVENTO rilancia oggi con un programma dedicato a diritti umani, sostenibilità e solidarietà. In collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi, il festival prepara la Marcia per la Pace del 12 ottobre, mentre il progetto R1PUD1A di Emergency sottolinea l’impegno per un mondo più equo.
Un momento clou sarà il laboratorio creativo guidato dall’artista polacca Alicja Szalska, in collaborazione con Righi per Cucire. I partecipanti realizzeranno un aquilone-bandiera, pensato per volare sulla spiaggia di Cervia e sfilare come stendardo durante la Marcia per la Pace. Questo progetto unisce arte e attivismo, trasformando l’aquilone in un emblema di speranza e unità.
ARTEVENTO non dimentica i più piccoli: i laboratori tematici per bambini, dedicati al diritto al gioco e all’istruzione, rivolgono un pensiero speciale ai giovani di Gaza. Per gli adulti, invece, ci saranno workshop per esplorare la creazione di aquiloni, mentre parate, musica e il cinema mobile a energia solare Cinemadudesert proporranno storie di viaggi e migrazioni, arricchendo il calendario con momenti di condivisione.
Foto di Franca Perletti da Ufficio Stampa