L’arte abita la storia: le mostre nei palazzi storici italiani del 2025.
Dove i palazzi storici non mancano e ogni loro pietra racconta una storia, l’arte contemporanea trova da sempre una delle sue cornici più affascinanti. Nel 2025 questo dialogo tra linguaggi visivi e architetture storiche si rinnova con una serie di mostre in palazzi storici in Italia, ospitate in ville, castelli, residenze d’epoca che tornano ad aprire le porte al pubblico.
L’articolo continua più sotto
La nostra newsletter bisettimanale dedicata al mondo dell’arte e della cultura
Si tratta di veri e propri incontri tra epoche, dove l’arte del presente si confronta con gli spazi del passato.
A Villa Pisani si celebra La Forza del colore
A fare da apripista, Villa Pisani a Stra, lungo la Riviera del Brenta, considerata la Regina delle ville venete, che quest’estate (fino a novembre) ospita la mostra La forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani: un evento straordinario, pensato per omaggiare la carriera di Roberto Capucci, uno dei più celebri e innovativi stilisti italiani, che ha profondamente influenzato l’evoluzione della moda. La mostra, che comprende venti abiti, una settantina fra disegni, schizzi e fotografie d’epoca esplora il connubio tra la sua visione artistica e gli spazi storici di Villa Pisani, trasformando l’intero percorso espositivo in un’esperienza sensoriale unica.

La sezione Rosso Blu Verde ospitata nelle tre sale espositive del piano terreno offrirà tre importanti focus dedicati al colore nel lavoro di Capucci mentre negli antisaloni sud e nord del piano nobile – quasi a fare da contrappunto all’abito da nozze e al suo corteo esposti nel Salone del Tiepolo – una selezione di disegni del maestro e di materiale fotografico d’archivio permetterà di gettare uno sguardo sul processo creativo del grande stilista.
ARCO a Villa Arconati, la Versailles di Milano
Con Arte & Natura: Dentro e Fuori, prende il via il progetto ARCO, piattaforma culturale ideata dalla curatrice Diana Segantini in collaborazione con la Fondazione Augusto Rancilio. La storica Villa Arconati – soprannominata la Versailles di Milano – ospita una mostra collettiva che mette in dialogo natura, arte e architettura. Dal 6 aprile al 12 ottobre 2025, 40 artisti internazionali – tra cui Giuseppe Penone, Kimsooja, Jannis Kounellis, Bruna Esposito, Mattia Bosco, Solange Pessoa, Stephan Balkenhol, Not Vital, Francesco Simeti e Barbara Chase Ribaud – invadono spazi interni ed esterni della villa con opere site-specific e interventi in equilibrio tra sostenibilità, estetica e ricerca. ARCO si propone come nuovo “salotto” dell’arte contemporanea, un ponte tra patrimonio storico e linguaggi del presente. Anche in questo caso, si conferma l’interesse per le mostre in palazzi storici in Italia, capaci di valorizzare il territorio in modo originale e partecipato.
A Venezia A Cabinet of Wonders, viaggio nell’evoluzione del collezionismo
Dal 15 dicembre 2024 all’11 maggio 2025, il Museo di Palazzo Grimani a Venezia accoglie A Cabinet of Wonders. Una celebrazione di arte e natura. The George Loudon Collection, mostra promossa dai Musei Archeologici Nazionali di Venezia e della Laguna, in collaborazione con la Fondazione Venetian Heritage e la George Loudon Collection.
Curata dallo storico dell’arte Thierry Morel, l’esposizione rende omaggio alla pratica del collezionismo, in perfetta sintonia con lo spirito e la storia del palazzo, già dimora del patriarca Giovanni Grimani. La mostra si articola in due sezioni: la prima, pensata per gli spettacolari camerini mitologici, rievoca l’atmosfera di un gabinetto di curiosità del Cinque-Seicento. In mostra una selezione di opere d’arte, naturalia e mirabilia provenienti da prestigiose istituzioni internazionali come il MAK di Vienna e la Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco, oltre a oggetti conservati nella collezione dello stesso Palazzo Grimani.
La seconda sezione è dedicata alla collezione di George Loudon, raffinato collezionista di oggetti di scienze naturali del XIX secolo. I pezzi selezionati vengono qui proposti per la prima volta come vere e proprie installazioni artistiche, restituendo nuova luce a strumenti scientifici, illustrazioni e materiali originariamente destinati alla ricerca. Loudon, già collezionista di arte contemporanea, ha orientato il suo sguardo verso l’estetica della scienza ottocentesca, dando vita a una raccolta sorprendente che sfida le definizioni tradizionali di opera d’arte.

Casanova al Palazzo Reale di Napoli
Dal 20 maggio al 15 agosto, l’Alcova della Regina di Palazzo Reale di Napoli accoglie una raffinata esposizione dedicata a Giacomo Casanova, in occasione del trecentesimo anniversario dalla sua nascita. Nelle sale dell’Appartamento di Etichetta saranno esposte tre opere del pittore veneziano Giambattista Pittoni (1687-1767), accanto a documenti provenienti dal fondo casanovista di Aldo Ravà – conservato presso la Biblioteca del Museo Correr – e dalla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.

I tre dipinti di Pittoni, dedicati ad Apollo, Venere e Diana, evocano l’estetica sensuale e l’atmosfera libertina che fecero da sfondo alla vita di Casanova, figura chiave del Settecento europeo. Scrittore, diplomatico, scienziato ed esoterista, Casanova fu protagonista di un’esistenza brillante e controversa, con numerosi soggiorni anche a Napoli, città che avrebbe poi ispirato studi di intellettuali come Benedetto Croce e Salvatore Di Giacomo. Un’altra occasione da non perdere, dunque, per chi ama le mostre in palazzi storici in Italia, dove ogni esposizione si arricchisce del fascino intramontabile della location.