Il viaggio verso le Olimpiadi di Parigi 2024 non è solo sportivo: il CONI svela la sede dell’Italia Team tra opere d’arte e un omaggio a Pierre de Coubertin.

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Fervono i lavori per le Olimpiadi 2024, in calendario a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto. In vista della partecipazione italiana, il CONI ha svelato la ‘casa’ degli Azzurri durante la manifestazione. Si tratta di un luogo simbolo per l’Olimpismo a pochi passi dagli Champs Élysées nel cuore verde della città, il Bois de Boulogne. Sarà, infatti, Le Pré Catelan – una costruzione in stile Napoleone III immersa nel parco – ad ospitare gli atleti, proprio negli ambienti in cui nel 1894 si svolse la cena per celebrare la nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna voluta dal barone Pierre de Coubertin.

Traendo spunto dal motto Liberté, Egalité, Fraternité, Casa Italia Parigi 2024 sceglie di celebrare il concetto di fratellanza nell’intero allestimento. Il concept alla base è, infatti, Ensemble che trasforma sale e giardini grazie a percorso che unisce natura, arte, architettura, design d’arredo e design della luce. Diciannove le opere esposte di artisti di spicco del panorama artistico contemporaneo italiano. A cui si aggiungono le creazioni di 28 designer di fama internazionale per nove aziende che d’eccellenza del Made in Italy.

Casa Italia parigi
Rendering da Ufficio Stampa

Il progetto architettonico enfatizza il legame fra il nuovo e l’esistente, fra artificio e natura, intreccio già insito nei Cerchi Olimpici. E il tessuto è la materia principale dell’allestimento di Casa Italia di stanza in stanza, in dialogo con le architetture ottocentesche del Pré Catelan. In questa struttura di base si inseriscono elementi di elementi di design iconici con attenzione anche alla sostenibilitàambientale.

Il percorso espositivo: gli artisti e le opere

Il percorso espositivo inizia all’esterno con una copia della scritta Italia presente all’ingresso dello storico Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, un omaggio a uno dei più importanti eventi d’arte a livello interazionale. Quindi si è accolti dall’opera Sacral dello scultore Edoardo Tresoldi ispirata alle forme del battistero rinascimentale. Percorrendo un monumentale viale alberato, si giunge alla piazza con l’edificio principale sulla cui facciata campeggia un’opera site-specific di Agostino Iacurci, dal titolo Ensemble. Una volta varcata la soglia d’ingresso, si susseguono l’arazzo di Giovanni Bonotto e l’opera luminosa di Marinella Senatore We Rise by Lifting Others. Quindi, la Galleria attraverso la quale ci si addentra nell’edificio con opere di Vincenzo Agnetti, Julie Polidoro, Fabio Viale, Claire Fontaine e Margherita Moscardini.

Casa Italia parigi
Claire Fontaine We are all (IV), 2012 serigrafia e vernice spray su carta cm 91,3 x 91,3 Cortesy Collezione privata, Messina, Italia

In esposizione, distribuiti su due piani, anche lavori di Alberto Di Fabio, Stalker, Paolo delle Monache, Riccardo Previdi, Patrick Tuttofuoco, Francesco Jodice, Gabriele Picco e Paolo delle Monache. E ancora: Sergio Breviario, Marco Bernardi, Matteo Nasini. Elemento di coesione totale è la luce. Casa Italia ha lavorato sulla valorizzazione delle singole eccellenze, dalle opere degli artisti a quelle dei designer, dalla scenografia all’allestimento paesaggistico, in una tela unica tra diurno e notturno.

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La collaborazione tra imprese, artigiani e intelligenza creativa dei designer esalta il valore primario di Casa Italia, quello dell’accoglienza. Il dialogo si instaura, infatti, prima di tutto attraverso la cura per la funzionalità e per l’esperienza del visitatore facendolo sentire a casa. Uno spazio domestico per gli atleti italiani, ma anche per gli ospiti che potranno così vivere l’esperienza dell’Italia e dello sport italiano.

Casa Italia parigi
Matteo Nasini_02
Neolithic Sunshine, 2018
Exhibition view al Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro curata da Marcello Smarrelli
Ph Michele Sereni
Courtesy the artist and Clima, Milano

Immagini da Ufficio Stampa

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