Un’opera di arte pubblica lunga 58 metri, che ricorda a noi esseri umani l’unico modo per continuare a crescere e prosperare: l’equilibrio con la natura

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Alle porte di Brescia è sorta una gigantesca opera di street art, firmata dall’artista internazionale Zed1: un murales di 58 metri, alto 4, che racconta la storia del mondo e del Sole e che lancia un importante messaggio di sensibilizzazione ambientale.

Il murales si chiama “Ci pensa il Sole” ed è stato promosso dal Comune di Brescia su progetto Paradigma Italia, con il prezioso coordinamento di Brescia Mobilità SpA: come è nello stile di Zed1, l’opera racconta una sorta di favola ricca di simboli e significati, di cui ci ha parlato lo stesso autore.

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All’inizio del disegno vediamo il Sole lanciare tre sfere, dalle quali nasce la natura così come la conosciamo: dopo gli elementi della natura arrivano gli animali e infine l’uomo, che però è rappresentato sotto forma di serpente, è un uomo peccatore che inizia a togliere alberi e a piantare ciminiere. L’inquinamento prende la forma di una mano che spreme il mondo su uno spremiagrumi e ne trae solo liquido grigio e fumo. Ma è qui che torna in gioco il Sole.

“Il Sole come ha iniziato questo percorso lo chiude, con l’aiuto di una bambina che usa un estintore da cui escono fumi e gas verdi, che rappresentano la natura, ci si ricollega quindi alla parte in cui il mondo era verde, c’erano gli animali e non c’era il grigio dell’indistrializzazione. Questo momento simboleggia anche la necessità di tornare ad un equilibrio con la natura. Ad aiutare il Sole c’è una bambina perchè le nuove generazioni vanno aiutate per un mondo più verde e più ecosostenibile”, ci ha raccontato Zed1.

Sulla sua forma di espressione artistica, Zed1 ci ha spiegato: considero la mia arte come terapia condivisa, come una fiaba gentile che va oltre la ruvida realtà che viviamo ogni giorno. Tutte le volte che abbiamo a che fare con una condizione spiacevole io tento di esorcizzarla in unimmagine delicata e la cosa più bella che mi può capitare è che altri si rivedano nei miei racconti, scorgendo una soluzione e la voglia di costruire un futuro migliore per noi e per chi verrà dopo di noi”.

Il messaggio fondamentale di “Ci pensa il Sole” è proprio questo: l’importanza dell’energia solare e delle energie rinnovabili, unica chiave per combattere l’inquinamento e i suoi devastanti effetti sul clima. Solo rispettando la natura e restando in equilibrio con essa, infatti, si può avere la speranza di un futuro migliore.

Brescia, che insieme a Bergamo sarà Capitale italiana della cultura per il 2023, ha deciso di immortalare questo importante monito proprio all’ingresso della città: un’opera di arte pubblica che resti nel tempo e faccia riflettere chi ci passa accanto.