Tre ettari di verde nel quartiere dove il cantautore calabrese ha vissuto sino al giorno della sua tragica morte. Un posto all’aperto dove le persone potranno godere di iniziative culturali, concerti e dello stesso parco.

Quasi in concomitanza con la data della sua tragica morte (2 giugno 1981) il III Municipio di Roma ha presentato quella che, a breve, diverrà un’area verde, dedicata a Rino Gaetano.

Un posto all’aperto di tre ettari dove le persone potranno godere di iniziative culturali, concerti e, ovviamente, del parco. Un progetto molto importante ed interessante per la vita culturale non solo del quartiere, ma dell’intera città di Roma. Il tutto in perfetta sintonia con l’eredità umana e filosofica lasciata da Rino molto legato a Roma, ma soprattutto a quella periferia dove ha sempre vissuto.

Nell’occasione Giovanni Caudo, Presidente del III Municipio, ha così commentato: «Una vasta area verde dedicata a Rino Gaetano. Lo dobbiamo a lui, alla famiglia e all’intera comunità di Montesacro di cui il geniale cantautore si è sempre sentito parte. Non credo ci sia modo migliore di questo per ricordare la sua voce a quarant’anni dalla sua scomparsa. Qui, sorgerà presto un’area completamente all’aperto che potrà ospitare concerti e attività culturali e ricreative per giovani e meno giovani dando un segnale importante. Si tratta di un progetto di rinaturalizzazione con piantumazione di nuove essenze, in uno spazio di circa tre ettari. Togliamo l’asfalto e la sosta degli autobus che inquinano e piantiamo ginestre per consolidare i versanti del terreno e delle querce. Oggi, simbolicamente, abbiamo consegnato alla famiglia di Rino Gaetano l’atto di giunta con cui chiediamo ufficialmente all’ufficio toponomastica di Roma Capitale l’intestazione dell’area al cantautore che tutti amiamo e che fa parte del bagaglio culturale collettivo. Qui, ragazzi potranno usare le piccole arene anfiteatro all’aperto per suonare liberamente. Di questo, io credo, Rino sarebbe stato contento».

Soddisfazione da estendere anche a tutti gli abitanti della capitale che potranno contare, e non è cosa da poco, su una nuova e vasta area dedicata ad iniziative culturali e concerti.