‘Far finta di essere sani’ è il nuovo progetto della Fondazione Gaber: ogni venerdì un ospite commenta un brano del Signor G.

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Nell’anno dell’emergenza sanitaria, la Fondazione Gaber non rinuncia alla sua missione di divulgazione. Dopo il grande successo di Vi racconto Gaber, presenta una nuova iniziativa, questa volta completamente digitale. Da un’idea di Lorenzo Luporini – nipote di Gaber e fautore di lezioni nelle scuole di tutto il paese – nasce il format Far finta di essere sani.

Lorenzo incontra alcuni protagonisti della scena contemporanea, per proporre a ciascuno una riflessione su uno dei brani dell’immenso repertorio del Signor G.

Gli ospiti di ciascuna puntata scelgono quindi una canzone dal repertorio del Signor G e riflettono sul brano. Il format parte questo venerdi con un ospite speciale: Elio Biffi, voce e tastiere dei Pinguini Tattici Nucleari, che per l’occasione ha scelto come tema di riflessione da cui partire, il brano Quando sarò capace di amare (G. Gaber – S. Luporini).

Elio Biffi commenta Giorgio Gaber

«Ho scelto questo brano perché fa parte di quella categoria di brani di Gaber che sono a metà tra monologo e canzone. – racconta Elio – Personalmente ho passato l’adolescenza a esplorare la musica e posso dire di aver seguito due importanti filoni, uno di questi era il cantautorato e quindi Gaber. Mi sono molto appassionato soprattutto agli ultimi dischi che ha fatto».

«Bisogna ascoltare Gaber – continua Elio – perché è un personaggio che ha attraversato la seconda metà del 900, un periodo fondamentale per capire cosa siamo adesso negli anni Duemila, e l’ha attraversata tutta con grande stile e attingendo a tutte quante le possibilità di espressione artistica del suo tempo».

Gli incontri saranno proposti insieme a dei filmati editi e inediti di Gaber di proprietà della Fondazione.

Il programma, prodotto dalla Fondazione, è realizzato con la collaborazione del Presidente della Fondazione Paolo Dal Bon. La regia e il montaggio sono di Bianca Pizzimenti.