Dal 29 novembre arriva su RaiPlay ‘Storie di un’altra estate’, docu-serie nata dalla volontà di Diodato di condividere la bellezza.

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Arriva in esclusiva su RaiPlay dal 29 novembre Storie di un’altra estate, una docu-serie nata dalla volontà di Diodato di raccogliere pezzi di vissuto registrati durante i live estivi.

Storie di un’altra estate racconta qualcosa in più di Diodato. È la narrazione di un’estate inaspettata che è diventata racconto, un viaggio speciale tra passato, presente e futuro, tra musica, luoghi, parole e incontri. È un racconto di sé tramite le canzoni e le città che hanno segnato la sua vita, in un viaggio che attraversa l’Italia.

«Io ho una passione per la bellezza, e la cerco ovunque, anche nei momenti più bui. Credo sia importante condividerla. Per questo ho deciso di provare a raccontare tutta la bellezza che ho incontrato attraverso le Storie di un’altra estate».

In questo viaggio insieme a Diodato, ci saranno Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Daniele Luchetti, Ferzan Ozpetek e Michele Riondino. Ognuno sarà protagonista di una storia, di un frammento di vita con lui condiviso. Aosta, Milano, Roma e Venezia sono invece le città del passato e del presente del cantautore attraversate nella discesa verso Taranto.

«Storie di un’altra estate è un altro bellissimo tassello che aggiungiamo alla nostra offerta originale. – dice Elena Capparelli Direttore di RaiPlay e Digital – Sono davvero lusingata che Diodato, in un anno così importante per la sua carriera che lo ha visto vincitore del Festival di Sanremo e del David di Donatello, arrivi su RaiPlay a raccontare la sua vita e la sua arte».

Storie di un’altra estate, prodotto da Atomic per RaiPlay, regia di Francesco Di Giorgio, sarà disponibile da domenica 29 novembre in Box Set. Saranno 8 puntate da 15 minuti, ognuna legata ad una canzone dell’artista. Un’avventura a tratti introspettiva per raccontare, a più voci, la situazione da cui arrivavamo, quella speranzosa in cui ci siamo ritrovati e l’incredibile sequenza di concerti che, quasi casualmente, ha portato l’artista in luoghi con cui è forte il legame umano e artistico.