Torna dal 6 novembre l’appuntamento con ‘Radio Italia Live!’. Ecco tutte le info e gli ospiti di questa edizione.

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Dal 6 Novembre torna la musica italiana live grazie a Radio Italia Live!, produzione originale di Radio Italia. I protagonisti della musica italiana trovano qui lo spazio ideale per esibirsi dal vivo di fronte al loro pubblico: l’appuntamento è per ogni venerdì dal Reward Music Place, dal 6 Novembre alle 21:00 su Radio Italia, Radio Italia Tv e in streaming sul sito radioitalia.it.

I protagonisti di questa edizione 2020/2021 saranno Francesco Gabbani (puntata in onda il 6 Novembre), Irene Grandi (puntata in onda il 13 Novembre), Fedez (puntata in onda il 20 Novembre), Diodato, Annalisa, Max Pezzali, Negramaro, Pinguini Tattici Nucleari e Marco Masini.

«In questo momento storico, sfruttare l’occasione di suonare live è un’apoteosi sensoriale. – commenta Gabbani – Normalmente viviamo per salire sul palco e condividere le proprie canzoni con il pubblico. In questo momento è raro suonare dal vivo e, quando salgo sul palco, provo di nuovo le emozioni del principiante».

Radio Italia Live!, i conduttori e la presenza di Giulia Penna

«Il prossimo futuro e un po’ incerto. – dichiara Irene Grandi – Io credo molto nei piccoli spazi. Tutto questo prima o poi passerà e spero che si tornerà in presenza a fare eventi pazzeschi».

Confermata la co-conduzione delle speaker di Radio Italia Manola Moslehi e Daniela Cappelletti che accoglieranno e intervisteranno l’artista protagonista, accompagnandolo sul palco per un imperdibile live. Novità di questa edizione è la partecipazione di Giulia Penna. Giulia ha due seguitissimi profili su Instagram e Tik Tok, con oltre 1 milione e 300 mila follower ciascuno e ha lanciato questa estate la sua canzone Bacio a distanza. Confermata la regia di Lele Biscussi e l’art direction di Sergio Pappalettera.

«Suonare senza pubblico non è la stessa cosa, però è già qualcosa. – dice Fedez – Io non vedo come un disvalore i live streaming. Se si portassero avanti progetti lungimiranti, potrebbero essere non solo un’alternativa per il momento ma un’opzione futura. Questo è il futuro giusto per sviluppare il live streaming».