Il 2 ottobre Tom Grennan ha tenuto un live in streaming dalla O2 Academy di Brixton per presentare il nuovo singolo ‘Amen’.

Il 2 ottobre è uscito Amen, il nuovo singolo di Tom Grennan che si aggiunge ai brani This is the Place e Oh Please, tutti apripista dell’album Evering Road, in uscita il 5 marzo 2021 per Insanity Records/Sony Music.

Inglese (originario di Bedford) e classe 1995, Grennan ha già uno studio album alle spalle – Lighting Matches del 2018 – acclamato dalla critica e prodotto, tra gli altri, da Charlie Hugall e Dan Grech. Evering Road rappresenta un ulteriore step nella crescita artistica del cantautore, che non ha dubbi nel definire il nuovo progetto, in un certo senso, catartico.

Evering Road: «Un album terapeutico»

«Questo album è stata un’esperienza terapeutica, mi ha aiutato in uno dei momenti più difficili della mia vita. – ha commentato Grennan – Evering Road documenta una fase di transizione per me, in cui sentivo di aver imparato tanto e di essere diventato un uomo nuovo, calmo e positivo. Il gospel e il soul hanno avuto un’enorme influenza su di me durante la creazione di questo album, un processo che è stato commuovente ed edificante allo stesso tempo. Volevo tradurre questa precisa sensazione attraverso la mia musica. Spero che chi ascolta questo disco possa trovare una sorta di scialuppa di salvataggio almeno per se stesso».

Del resto, il forte suono gospel del disco si sente proprio nella traccia Amen, in cui Tom analizza il percorso che l’ha portato a chiudere una relazione importante.

«Amen è una canzone sul conflitto interiore, indipendentemente dal fatto che tu te la possa prendere con te stesso, con qualcosa o con qualcuno. Io per esempio mi trovavo all’interno di una relazione in cui litigavo spesso, fino a quando non ho deciso cosa volevo veramente. Non sono un uomo religioso, ma tutti crediamo e troviamo la nostra salvezza in qualcosa! Che si tratti di famiglia, amicizia, libertà, calcio – Amen!!».

Evering Road, non a caso, è il nome della via di East London in cui l’artista abitava con la sua ex ragazza. Un nido d’amore, ma anche di dolore e rinascita. L’album è stato prodotto da Dan Grech (Liam Gallagher, Lana Del Rey), Eg White (Adele, Amy Winehouse, Sam Smith), Mark Ralph (Hot Chip, Plan B), Charlie Hugall (Florence + the Machine, Ed Sheeran), Lostboy (Anne Marie) e Jimmy Hogarth (Amy Winehouse).

Tom Grennan, il live in streaming dalla O2 Academy di Brixton

Lighting Matches, arrivato nella Top 5 della classifica album britannica, ha ottenuto oltre 250 milioni di stream, facendo registrare a Tom Grennan diversi sold out, tra cui quello alla Royal Albert Hall e alla Brixton Academy.

Il cantautore ha già annunciato la partenza ad aprile 2021 di un tour europeo, che toccherà anche l’Italia per un’unica data: sabato 24 aprile al Circolo Magnolia di Milano.

Venerdì 2 ottobre, intanto, Tom ha tenuto un concerto in live streaming dalla 02 Academy di Brixton, per abbracciare virtualmente i fan di tutto il mondo. Si fa, ovviamente, di necessità virtù e ammirare la O2 Academy deserta è già di per sé un’immagine fortissima: Grennan è però riuscito a offrire ai suoi fan un’esperienza interattiva (grazie anche al supporto di Melody VR), durante la quale ai fortunati spettatori è sembrato di essere realmente sul palco insieme a Tom. Il live è iniziato con Found What I’ve Been Looking For (che apriva anche l’album di debutto), ma c’è stato spazio anche per i nuovi brani, tra cui Amen.

Fa un certo effetto ammirare un concerto da casa propria, senza l’entusiasmo della folla e il rimbombo degli strumenti tra le pareti. L’esperienza è differente ma non meno d’impatto. Giocando con la camera, è stato possibile salire sul palco insieme a Tom, passeggiare tra il coro gospel alle sue spalle e ammirare la O2 Academy ricoperta di luci e poco altro: in questo modo, la voce del cantautore ha riempito gli spazi e quel potere catartico a cui Grennan si è appellato per scrivere canzoni è circolato tra le sedie vuote, fino a raggiungere ogni singola stanza degli spettatori.

Foto: Ashley Verse