Su tutte le piattaforme digitali già disponibile l’inno street del rapper romano per tutti quelli che vogliono vivere al massimo. Una canzone per combattere la solitudine e le difficoltà della vita.

Il nuovo singolo di Andre Faida (aka Andrea Levialdi Ghiron, rapper romano classe ‘90) è già disponibile su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di un brano in cui presente e passato di generazioni diverse si confondono, il tutto sullo sfondo una città che cambia troppo lentamente per un mondo che corre sempre più veloce.

Come Andre Faida, questi “bambini agitati” vogliono vivere al massimo, spesso per affrontare i vuoti emotivi e l’abbandono, ritrovando nelle amicizie un conforto contro la solitudine e le difficoltà della vita. Grazie all’amicizia ci vuole davvero poco per essere felici o per sprofondare nel dolore a causa di un tradimento.

«Ragazzi iperattivi, in giro tutta la notte su scarabei con la voglia di riempire il senso di vuoto che avvertono dentro. – dice lo stesso Faida – L’Agitazione, la frenesia di cui parlo nel brano deriva dalla voglia di vivere questa vita al massimo, fino alla fine. Bambini Agitati è l’inno di chi non si riconosce nei vari stereotipi della società moderna».

Così con una lirica apparentemente semplice, Andre Faida racconta storie complesse che vivono tanti ragazzi, non solo a Roma. A New York lo chiamavano Dre, a Madrid Andres, a Roma Faida. La strada lo ha accolto fin da bambino, il basket e il rap l’hanno salvato dalle scelte più sbagliate, un cavaliere solitario che parla la lingua del cemento. La Tangenziale Est è la sua strada e con una Hornet 600 la percorre da San Giovanni fino a San Basilio, passando per Montesacro, il Tufello, Piazza Bologna, San Lorenzo. Lungo il tragitto incontra le persone più disparate, spesso ai margini della società:si racconta attraverso rime taglienti ed energiche, cariche di un’oscura melanconia.

Andre Faida s’interessa all’hip hop italiano grazie a Hube, che conosce sui campetti di basket. La costante voglia di mettersi alla prova lo porta a confrontarsi con le situazioni più svariate che a volte lo hanno allontanato dalla musica e dalla sua Roma. Intensificando la sua attività musicale, Andre Faida s’interessa al genere Drill di Chicago soprattutto per la sua ritmica grintosa e la sua potenza espressiva. A questo, il rapper romano ha integrato il suo immaginario del rider e il culto della motocicletta. Esce così lo street album T. Est Slang, un grande omaggio alla Tangenziale Est di Roma. Nei testi di Andre Faida si parla di libertà, dei quartieri di Roma in cui gira continuamente e delle relazioni fra i suoi abitanti, dove chi vive situazioni limite, a volte si dimostra più umano e leale. Andre Faida continua a pubblicare diversi brani, collaborando anche con Boss Doms e OG Eastbull. Nel 2020 è prevista l’uscita di una serie di singoli che mettono in luce un lato più intimo e umano dell’artista. Il primo capitolo della serie Vetrine, ha già ottenuto decine di migliaia di streams.