Profetico filmato (realizzato prima dell’ emergenza Coronavirus da THEREGISTI) per il brano tratto dal nuovo album ‘La Piramide’ di Luca Madonia, bellissimo lavoro fatto di duetti con grandi artisti come, fra gli altri, Carmen Consoli ed Enrico Ruggeri.

Io che non ho sognato mai (secondo singolo estratto dal nuovo album di Luca Madonia La Piramide) è una canzone scritta in un momento di grande malinconia e travaglio personale.

«Essere troppo concreti e duri con se stessi ci conduce all’autodistruzione ma un amore vero può salvarci», le parole dello stesso Madonia. Un brano che grazie alla voce di Morgan (co-autore del testo e degli arrangiamenti) ha raggiunto l’intensità e le atmosfere delle canzoni della grande tradizione d’autore italiana.

Orchestrazioni e la presenza di una nutrita sezione d’archi ci catapultano in un’atmosfera che ci richiama subito alla memoria Tenco, Bindi, Paoli, Ciampi, Endrigo. La presenza di un artista “maudit” come Morgan, poi, calato nel suo habitat migliore (ossia il fare musica) arricchisce ulteriormente, con pathos e un pizzico di suggestione autobiografica, la canzone che si candida a diventare un nuovo classico.

In profetico anticipo sui tempi (il video è stato ideato e prodotto prima dell’emergenza Coronavirus), in un momento storico contrassegnato da solitudine e incomprensione THEREGISTI (duo di film-maker formato da Adriano Spadaro e Samir Kharrat) hanno scelto di realizzare un video che descrive l’incontro a distanza tra due persone e due voci destinate a completarsi senza potersi avvicinare.

Sullo sfondo, spesso sfocata, una città e un’umanità indifferenti al dramma della incomunicabilità. Questo è, dunque, il secondo singolo tratto dal nuovo album, La Piramide (Viceversa Records/Audioglobe/Believe) del musicista catanese (dall’aplomb inglese, esile ed elegante nell’aspetto ma con una voce possente, intensa e vibrante) che inizia il suo percorso artistico negli anni Ottanta fondando i Denovo, insieme al fratello Gabriele e ai musicisti Mario Venuti e Toni Carbone.

In pochissimo tempo la band diventa una delle realtà italiane più interessanti e in vista in quegli anni densi di eventi e nuove prospettive. La band pubblica cinque fortunati album fra il 1984 e il 1989: Niente insetti su Wilma, Unicanisai, Persuasione, Così fan tutti e Venuti dalle Madonie a cercar Carbone, quest’ultimo prodotto da Franco Battiato, e annovera nel 1988 la partecipazione al Festival di Sanremo.

Quando nel 1990 il gruppo si scioglie, Luca prosegue il suo percorso artistico approfondendo la vena cantautorale e intimista che gli è propria. Da allora ha pubblicato nove album incontrando di nuovo, e a più riprese sia Toni Carbone che Mario Venuti, ha duettato in più di un’occasione con Franco Battiato e Carmen Consoli, e adesso, rinnovando l’incontro con la label indipendente Viceversa Records, pubblica il nuovo album La Piramide. Il decimo della sua carriera solista, un lavoro di grandi duetti, brani inediti e “ispirati” nel quale ha voluto attorno a sé amici nuovi e meno nuovi come Carmen Consoli, Enrico Ruggeri e, fra gli altri, il già citato Morgan.