Quarta edizione per il decreto 18App e il Bonus Cultura per i nati nel 2001 spendibile anche nell’acquisto di musica registrata. Ecco come funziona.

Se sei nato nel 2001 e ami ascoltare musica, questo articolo fa per te. Dopo l’ottima accoglienza delle edizioni passate, infatti, è stato varo il quarto decreto 18App che prevede un bonus di 500 euro spendibile anche in musica registrata.

Il Bonus Cultura è utilizzabile per l’acquisto di musica, sia in formato fisico (CD, LP) sia digitale. A questo si aggiungono ovviamente libri e altri prodotti editoriali audiovisivi, ingressi museali, a cinema e teatro.

Come utilizzare questo gruzzolo? I negozi – online e tradizionali – che aderiscono sono registrati sul sito ufficiale dedicato a 18App. Su tale piattaforma, dopo essersi autenticati tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), è possibile procedere con gli acquisti fino all’esaurimento della somma.

LEGGI ANCHE: Lucio Dalla: perché non possiamo dimenticare il 4 marzo

Tutti i nati nel 2001 possono registrarsi fino al 31 agosto 2020 e il Bonus Cultura è valido fino al 28 febbraio 2021. L’iniziativa del MiBACT, in questi anni, ha riscosso enorme successo coinvolgendo 430mila neo diciottenni che hanno speso un totale di 198,6 milioni di euro.

E dopo libri e concerti, è stata proprio la musica registrata a raccogliere le preferenze di spesa con una spesa complessiva di quasi 20 milioni di euro.

Foto logo da sito FIMI