Composto nel XVII secolo, il ‘Te Deum’ di Charpentier è l’inno ufficiale dell’EBU e dell’Eurovision Song Contest. Per celebrarlo, un concorso speciale.

Non il solito inno. In occasione del settantesimo dell’EBU (European Broadcasting Union), ovvero l’Unione Europea di radiodiffusione – l’abbreviazione italiana è EUR –, è stata lanciata una “sfida” che invita il pubblico a elaborare una nuova versione del Te Deum di Marc-Antoine Charpentier. Tema musicale che apre ogni trasmissione EUR, il brano risale al XVII secolo ed è anche l’inno ufficiale dell’Eurovision Song Contest.

Se da una parte il pensionamento è ancora molto lontano, dall’altra gli organizzatori dell’ESC 2020 hanno pensato di celebrare l’anniversario della composizione coinvolgendo chiunque voglia mettersi alla prova. Rap, folk, in versione operistica o drum’n’bass, in solitaria o in gruppo e anche con strumenti inediti: l’invito è quello di realizzare una versione creativa e coraggiosa del Te Deum.

“I media del servizio pubblico distribuiscono valore a milioni di persone grazie a contenuti dinamici, d’informazione e intrattenimento – ha dichiarato il Direttore Generale dell’EBU – Per i settant’anni consegniamo il testimone creativo al nostro pubblico che è fra i più innovativi e diversificati al mondo.”

E ancora: “Quest’anno segna un confine. In settant’anni abbiamo visto enormi progressi nella tecnologia, nelle piattaforme, nella programmazione e nei servizi e continueremo lungo questa strada. Ma la creatività è stata, è e sarà sempre l’elemento centrale che diffondiamo.”

Non vediamo l’ora di scoprire come il pubblico interpreterà questa speciale sfida musicale.

Interpretare il ‘Te Deum’: la sfida dell’EBU

Per partecipare alla calling serve innanzitutto mettere in campo la propria originalità rispettando, però, i valori dell’EBU/EUR cioè universalità, diversità, eccellenza e innovazione. E così, traendo ispirazione dalla versione originale ma anche, perché no, dalle varianti già diffuse in rete, costruire la propria interpretazione del brano.

Una volta completato il proprio lavoro, basta pubblicare su Instagram un video di massimo 60 secondi entro il 1° aprile 2020 usando l’hashtag #EBU70contest e taggando @ebu_hq. Attenzione, la partecipazione è limitata ai maggiorenni (qui tutte le info).

In palio per i vincitori ci sono due biglietti per l’ESC 2020 a Rotterdam con sistemazione in hotel nella notte della Grand Final il 16 maggio e rimborso per le spese di viaggio per un massimo di 800 CHF. Niente male.

https://www.instagram.com/p/B8b2_VcDq7T/

Immagine da Press Release Eurivision.tv