Parmitano dall’orbita spaziale: “i deserti avanzano e i ghiacci si sciolgono.” La lenta agonia della Terra

di Chiara Manfredini

Gli effetti del riscaldamento globale peggiorano. Quella che ci racconta Luca Parmitano, nel corso della prima conferenza stampa dall’orbita spaziale è una Terra che letteralmente sta bruciando. 

La partenza della sua missione sulla Soyuz Ms 13 è iniziata il 20 luglio, nel giorno del 50° anniversario del primo sbarco lunare, e l’astronauta gli ha dato il nome di beyond: oltre.
Una missione che guarda appunto al futuro, oltre l’orbita terrestre, alla Luna a Marte.

E’ da questa finestra sul mondo, un collegamento satellitare di poco più di 20 minuti, che astro Luca ci presenta una terra invecchiata sofferente.

“Come ho trovato la Terra dopo sei anni?  Meno bene, di sicuro. – ha detto Luca Parmitano – Ai miei occhi c’è stato un peggioramento causato dal riscaldamento globale del pianeta Terra. Dalla Stazione Spaziale ne noti i dettagli e i risultati scientifici lo confermano. Deserti che avanzano, ghiacci che si sciolgono. Un problema cui va posto rimedio quanto prima. E chi guida le nostre nazioni deve fare di tutto se non per invertire questa situazione, quanto meno per rallentarla”.  

Il riscaldamento globale e l’eco-sostenibilità sono un dovere al quale non possiamo più sottrarci. E’ una responsabilità etica che dobbiamo assumerci non soltanto per le generazioni future. La velocità con cui gli effetti del riscaldamento globale stanno distruggendo l’ecosistema terrestre ci spingono ad una riflessione e ad un intervento immediato.

Che non può e non deve essere visto solamente come eredità per le generazioni future ma anche e soprattutto come miglioramento della qualità della vita presente.