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Inaugurata ieri la mostra dell’artista Nanni Balestrini, recentemente scomparso.

A Nanni Balestrini è dedicato il quinto appuntamento della stagione di Visionarea Art Space. Ieri 29 Maggio è stata inaugurata la mostra in omaggio al poeta, romanziere e artista visivo del Gruppo ’63, scomparso il 19 maggio 2019.

“Vogliamo tutto”: un omaggio a Nanni Balestrini

L’arte è rivoluzione, rottura degli schemi, sembrano affermare le opere di Nanni Balestrini, che non accettano di restare imbrigliate nei confini tradizionali del sistema dell’arte e anzi ne affermano il totale superamento.

Sono presenti in mostra undici lavori dell’artista, realizzati tra il 1965 e il 2004. Una raccolta che lo stesso artista ha selezionato per questa mostra per raccontare il proprio lavoro.

Abbiamo potuto parlare con Achille Bonito Oliva, critico d’arte vicino all’artista scomparso, che ci ha parlato del lavoro sulla parola. Infatti Balestrini era innanzitutto un poeta:

Balestrini già cominciava a coniugare la parola all’immagine creando un’ibridazione (…) è in questo senso che l’ho sempre considerato un artista totale. (…) In Balestrini quello che è interessante è che non c’è “appropriazione”: c’è un sistema combinatorio che permette alla poesia di appartenere a tutti.

Achille Bonito Oliva

Visionarea Art Space vede il prezioso sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele. Visionarea Art Space ha sede al secondo piano dell’Auditorium Conciliazione, ed ospita questa volta la mostra dell’artista Nanni Balestrini, dal titolo VOGLIAMO TUTTO, curata da Luigi De Ambrogi in collaborazione con la Galleria Emilio Mazzoli di Modena.