Dall’11 dicembre 2025 il MACRO riapre con la direzione di Cristiana Perrella e una stagione dedicata a Roma: quattro mostre, un nuovo cinema, eventi e programmi live che raccontano la vitalità creativa della Capitale.

Roma riabbraccia il suo museo d’arte contemporanea. L’11 dicembre il MACRO riapre al pubblico inaugurando la direzione artistica di Cristiana Perrella e dando il via a una stagione che celebra la città, la sua scena culturale e la sua capacità di reinventarsi. Una ripartenza che il museo trasforma in una festa collettiva. Da venerdì 12 a domenica 14 dicembre, infatti, l’ingresso sarà gratuito, permettendo a tutti di vivere fin da subito il nuovo corso dell’istituzione.

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La programmazione, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, segna il ritorno del MACRO come luogo vivo, accessibile e interdisciplinare. Un ambiente in cui arti visive, musica, performatività, urbanistica e cinema dialogano in un unico racconto dedicato alla Città Eterna.

Dopo mesi di lavori e preparazione, il museo torna operativo in ogni suo spazio. Riaprono le sale didattiche, apre ufficialmente il nuovo cinema del MACRO, riapre il bar e torna fruibile anche il ristorante Materia, rinnovato e ora parte integrante dei servizi pensati per chi vive il museo. È prevista inoltre la riattivazione della biblioteca, ulteriore tassello di un luogo che ambisce a ritrovare centralità nel panorama culturale cittadino.

Quattro mostre per raccontare la città

L’11 dicembre si inaugura un palinsesto espositivo che intreccia generazioni, linguaggi e storie diverse.

UNAROMA, a cura di Cristiana Perrella e Luca Lo Pinto, è una grande collettiva che esplora la creatività ibrida e pulsante della scena artistica romana. Oltre 70 artisti – e un allestimento firmato Parasite2.0 – compongono un racconto in “piano sequenza” della città, tra opere inedite, performance settimanali, dj set, incontri e una sezione Off che attiva gli spazi indipendenti disseminati nel territorio urbano. Nel weekend inaugurale, un appuntamento speciale – UNAROMA Flashback – ripercorrerà la scena romana dagli anni ’80 a oggi attraverso le voci di critici, studiosi e curatori.

One Day You’ll Understand. 25 anni da Dissonanze . Installation view of the exhibition at MACRO, Roma, 2025. Photo OKNOstudio. Courtesy MACRO, Roma
One Day You’ll Understand. 25 anni da Dissonanze. Installation view of the exhibition at MACRO, Roma, 2025. Photo OKNOstudio. Courtesy MACRO, Roma

One Day You’ll Understand. 25 anni da Dissonanze ripercorre invece la storia del festival che tra il 2000 e il 2010 ha trasformato Roma in una capitale internazionale della musica elettronica e della cultura digitale. Materiali sonori, visivi e archiviati restituiscono l’impatto di un’esperienza che ha intrecciato arte, architettura e sperimentazione.

Con Sorelle senza nome, Jonathas de Andrade presenta un nuovo video prodotto da Fondazione In Between Art Film e dedicato a una storia poco conosciuta ma potente. Quella di un gruppo di suore brasiliane che, negli anni Sessanta, lasciarono i voti e si trasferirono a Roma per sfuggire alla dittatura, continuando la loro azione politica e sociale nella capitale.

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Abitare le rovine del presente, curata da Giulia Fiocca e Lorenzo Romito (Stalker), riflette invece sui processi di rigenerazione urbana che hanno trasformato Roma negli ultimi decenni. La mostra porta al MACRO una parte del progetto presentato al Padiglione Austria della Biennale Architettura 2025, mettendo in luce pratiche spontanee di riuso e adattamento che hanno ridisegnato il modo di vivere la città.

Nasce il nuovo cinema del MACRO

In occasione della riapertura, il museo inaugura una nuova sala cinematografica con una programmazione dedicata alle scritture filmiche della città. La prima rassegna, Cine-città, curata da Sergio Sozzo e Sara Pirone in collaborazione con Cineteca Nazionale, esplorerà la scena romana contemporanea attraverso proiezioni, incontri con registi, film introdotti da autori italiani e internazionali. L’accesso sarà gratuito fino al 4 gennaio 2026.

Cinema Macro
Foto Ela Bialkowska OKNO studio

Concerti, performance, laboratori, talk e presentazioni accompagneranno tutta la stagione, trasformando il MACRO in una piattaforma di partecipazione e sperimentazione. Un museo che ritorna a essere spazio di comunità, dove l’arte si intreccia con l’esperienza collettiva e diventa una forma di relazione viva.

Con la direzione di Cristiana Perrella, il MACRO inaugura una fase che mette al centro il dialogo con Roma e con la sua energia creativa. Un museo che accoglie, ascolta, si trasforma e si lascia attraversare, riaffermando la sua identità di istituzione culturale cittadina e internazionale.

Immagini da Ufficio Stampa, crediti indicati / In copertina: UNAROMA. Installation view of the exhibition at MACRO, Roma, 2025. ©Photo OKNOstudio. Courtesy MACRO, Roma

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