Prosegue e si rafforza la collaborazione tra Rimini e Venezia nel segno dell’arte e della valorizzazione del patrimonio culturale. La Giunta comunale di Rimini ha approvato lo schema di accordo con la Direzione regionale Musei nazionali Veneto, che porterà – nella primavera-estate 2026 – una straordinaria mostra dossier al Museo della Città Luigi Tonini, dedicata a due capolavori assoluti del Rinascimento italiano: la Pietà restaurata di Giovanni Bellini e il San Sebastiano di Andrea Mantegna.
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Il progetto nasce dall’importante restauro della Pietà di Bellini, conservata nei Musei Comunali di Rimini e riportata alla luce grazie al sostegno della Fondazione Venetian Heritage. L’intervento, di altissimo livello, ha permesso di recuperare la luminosità originaria della tavola, restituendo l’intensità cromatica e la qualità pittorica del maestro veneziano.
Bellini e Mantegna: un dialogo rinascimentale tra Venezia e Rimini
Il percorso espositivo prenderà avvio giovedì 20 novembre 2025 con l’inaugurazione ufficiale alla Ca’ d’Oro di Venezia, sede della Galleria Giorgio Franchetti. Dal 21 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, la Pietà dialogherà con il San Sebastiano di Mantegna, creando un confronto ravvicinato tra due visioni del sacro, distinte ma profondamente connesse.
Dopo la tappa veneziana e una prestigiosa esposizione alla Morgan Library & Museum di New York, la mostra approderà a Rimini nella primavera-estate 2026, diventando uno degli appuntamenti culturali più attesi della stagione. Un’occasione unica per cittadini, studiosi, turisti e studenti di approfondire non solo la relazione tra Bellini e Mantegna – cognati dal 1453, quando Mantegna sposò Nicolosia Bellini – ma anche i legami storici e artistici che, nei secoli, hanno unito Rimini alla Serenissima.
La Pietà di Giovanni Bellini: il restauro e la nuova mostra 2026
«La mostra dedicata a Giovanni Bellini che si inaugura alla Ca’ d’Oro – commenta l’assessore alla Cultura Michele Lari – offrirà la prima occasione per vedere gli straordinari risultati del restauro della Pietà di Rimini. Una collaborazione istituzionale di altissimo profilo, che permetterà al nostro Museo di ospitare nel 2026 un dialogo esemplare tra Bellini e Mantegna, fratelli nell’arte e maestri del Rinascimento».
Secondo Alessandro Giovanardi, Direttore dei Musei Comunali di Rimini, «il restauro finanziato da Venetian Heritage ha svelato i colori autentici della Pietà, un’opera intensa e silenziosa che, in mostra, si confronterà con la forza drammatica del San Sebastiano di Mantegna. Due artisti legati da rapporti familiari e da una vicinanza poetica e stilistica che ancora oggi definisce un passaggio decisivo nella storia dell’arte rinascimentale». La tappa riminese del 2026 sarà quindi «un momento prezioso di riflessione non solo sui due maestri, ma sui rapporti tra Rimini e Venezia, frutto di una collaborazione efficace fra istituzioni museali e la Fondazione Venetian Heritage».