‘Quantum Perspective’: la mostra che fa incontrare Formula 1 e creatività contemporanea
Singapore si prepara ad accogliere un evento culturale senza precedenti. Parliamo di Quantum Perspective: The Art of Interference, mostra d’arte internazionale curata da Nadia Stefanel e promossa dalla Fondazione Dino Zoli e da DZE Asia Pte Ltd. L’esposizione, che si terrà presso The Arts House dall’1 al 7 ottobre 2025, coincide con il Gran Premio di Formula 1 di Singapore e con le celebrazioni per l’Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica (IYQ), proclamato dall’ONU a cento anni dalla nascita della meccanica quantistica.
Al centro dell’esposizione, l’incontro – e il dialogo – tra i concetti della fisica quantistica con il mondo dell’arte e con la velocità della Formula 1. Se, infatti, le gare automobilistiche incarnano precisione, tecnologia e sincronizzazione, la meccanica quantistica offre metafore potenti. Particelle che reagiscono in tempo reale, osservatori che influenzano i risultati, variazioni di luce e tempo che si riflettono in esperienze artistiche immersive.
Tra i temi affrontati proprio quello della percezione ad alta velocità, della dilatazione temporale e della manipolazione della luce. Il tutto con l’obiettivo è creare un ponte tra l’universo scientifico e quello artistico, così come la Formula 1 trasforma la fisica in spettacolo.
«Quantum Perspective rappresenta un’iniziativa capace di unire arte, scienza e innovazione, veri tratti distintivi del dialogo tra Italia e Singapore», ha dichiarato l’ambasciatore italiano a Singapore. Dante Brandi. «In occasione del 60° anniversario delle relazioni diplomatiche, questa mostra assume un valore simbolico ancora più significativo. […] Non solo celebra una delle più grandi conquiste del pensiero scientifico, ma dimostra anche come il rapporto tra i nostri Paesi contribuisca al bene pubblico globale in settori strategici come l’arte, la ricerca e la tecnologia».
Gli artisti e le opere in mostra
La collettiva presenta lavori di Wan Kyn Chan, Ina Conradi e Mark Chavez, Giacomo Costa, Giuliana Cuneaz, Elena Lo Giudice, Vincenzo Marsiglia, Leonardo Petrucci, Jake Tan con Ezequiel Ignacio Rodríguez Chiacchio, e Song Yu Bao.
Tra le opere più significative, Quantum Quirks di Giuliana Cuneaz, che trasforma l’incertezza quantistica in immagini giocose e affascinanti. E ancora, Stroboscopic Star diVincenzo Marsiglia, che fonde oscillazioni quantistiche e geometrie ispirate alla telemetria della Formula 1. Giacomo Costa, invece, con Circuit n.1 di, unisce la velocità urbana delle corse con l’imprevedibilità quantistica.
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Si prosegue con Inside the Box di Leonardo Petrucci, che reinterpreta il paradosso di Schrödinger attraverso la Night Race. Mentre Superposition in black and white di Elena Lo Giudice sospende leggendari piloti tra vittoria e sconfitta fino al momento dell’osservazione. Infine, Quantum Logos di Ina Conradi e Mark Chavez è un’installazione immersiva che evoca la sovrapposizione d’onde.
La mostra rientra nel programma ufficiale di Grand Prix Season Singapore (GPSS25), promosso dal Singapore Tourism Board, e gode del sostegno dell’Ambasciata d’Italia e della Camera di Commercio Italiana a Singapore. Inoltre, l’evento è inserito nel programma ufficiale UNESCO – International Year of Quantum Science and Technology 2025.
Immagine da Ufficio Stampa