Inaugurata venerdì 12 settembre, Ugo Valeri. Disegnare la vita è la nuova mostra ospitata presso lo spaziotrart di Trieste. A curarla sono Claudia Cervo e Federica Luser che propongono un’esposizione in omaggio a Ugo Valeri (1873-1911), figura emblematica della Belle Époque italiana di cui si presentano schizzi, carboncini, acquarelli, gouache e oli provenienti da collezioni private, incluse tre opere inedite.
Nato a Piove di Sacco e scomparso tragicamente a 37 anni, Valeri fu un disegnatore prodigioso, accostato a Toulouse-Lautrec per la sua capacità di catturare l’umanità con pochi tratti essenziali. Formatosi alle Accademie di Venezia e Bologna, si affermò come uno dei talenti più promettenti del suo tempo. Collaborando con riviste prestigiose come Poesia, La Lettura, L’Illustrazione italiana, accanto a figure come Filippo Tommaso Marinetti.
Partecipò a esposizioni internazionali, tra cui la Biennale di Venezia e l’Esposizione Internazionale del Sempione. E fu tra i protagonisti della “secessione capesarina” con artisti quali Felice Casorati e Arturo Martini. Una carriera che fu interrotta dalla tragica caduta da una finestra di Ca’ Pesaro nel 1911.
Sessanta opere per raccontare un’epoca
La mostra Disegnare la vita riporta alla luce la straordinaria abilità di Valeri nel tradurre l’energia della bohème in immagini vibranti. Le sessanta opere esposte, provenienti da collezioni private, includono schizzi rapidi, carboncini incisivi e oli che catturano lo sferragliare dei tram, i bagliori della luce elettrica e la vitalità della strada.
LEGGI ANCHE: — Kenshiro arriva a Lucca: l’arte di Tetsuo Hara in una mostra-evento
Tra queste, tre lavori inediti, recentemente acquisiti, offrono una nuova prospettiva sull’artista, rivelando dettagli mai visti del suo linguaggio visivo. Come nella storica esposizione di Ca’ Pesaro del 1909, che consacrò Valeri al grande pubblico, le opere occupano lo spazio con un’intensità che mescola eleganza e ribellione. E invitano il pubblico a immergersi in un’epoca di transizione e creatività.
L’esposizione si arricchisce poi di un’esperienza unica. Tre visite guidate animate, curate da Sabrina Morena e interpretate dall’attore Giacomo Segulia, che trasformano la mostra in una pièce teatrale. In programma il 16 settembre (ore 18:00), il 20 settembre (ore 11:00) e il 21 settembre (ore 11:00), queste visite permettono di “incontrare” Ugo Valeri, scoprendone la vita e l’arte attraverso la sua voce narrante.
Gli eventi, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria (costo 8 euro, prenotazioni a edizioni.trart@gmail.com), offrono un’immersione narrativa che rende l’esperienza espositiva dinamica e coinvolgente, unendo arte e teatro in un dialogo che dà vita al passato.
Immagine da Ufficio Stampa