‘Schiaparelli: Fashion Becomes Art’: al V&A di Londra la prima mostra mai dedicata alla stilista in UK

Dal 21 marzo al 1° novembre 2026, il Victoria and Albert Museum di Londra ospiterà Schiaparelli: Fashion Becomes Art, la prima mostra mai dedicata nel Regno Unito all’iconica couturière Elsa Schiaparelli. Un’esposizione attesissima, che attraversa un secolo di storia della moda e mette in scena oltre 200 oggetti tra abiti, gioielli, opere d’arte, fotografie, profumi, mobili e documenti d’archivio.

Elsa Schiaparelli: una pioniera tra arte e moda

Nata nel 1890 e attiva tra Parigi, Londra e New York, Elsa Schiaparelli è stata una delle stiliste più innovative del XX secolo, capace di rompere gli schemi e reinventare la femminilità in chiave surrealista. Con una visione artistica radicale e provocatoria, ha collaborato con artisti del calibro di Salvador Dalí, Jean Cocteau, Man Ray e Pablo Picasso, dando vita a creazioni che hanno ridefinito i confini tra moda, arte e performance.

Vogue, 1940: Elsa Schiaparelli indossa un abito di seta nero con un collare ad uncinetto e un turbante (Foto di Fredrich Baker/Condé Nast via Getty Images)

Le creazioni storiche: dagli abiti Skeleton ai cappelli surrealisti

Tra i pezzi in mostra figurano alcune delle sue creazioni più iconiche, conservate nella collezione del V&A. Dal celebre abito Skeleton al vestito Tears, entrambi frutto della collaborazione con Dalí. Fino al cappello a forma di scarpa rovesciata, simbolo della sua estetica dissacrante. A questi si aggiungono opere d’arte originali, documenti rari e riferimenti ai suoi costumi realizzati per teatro e cinema.

L’atelier di Londra e il lato imprenditoriale di Elsa

L’esposizione esplorerà per la prima volta anche la storia della sede londinese della maison Schiaparelli, un aspetto finora poco approfondito. Verranno messi in luce i suoi rapporti con una clientela internazionale e indipendente, oltre al ruolo attivo della fondatrice nella gestione della filiale. Una sezione speciale sarà dedicata al suo spirito imprenditoriale in un’epoca in cui le donne erano escluse dal potere economico.

Daniel Roseberry e il Rinascimento contemporaneo della maison

Il percorso espositivo si chiude con il presente, mettendo a confronto la visione originale di Elsa con il lavoro di Daniel Roseberry, direttore creativo della maison dal 2019. Le sue creazioni scultoree, spesso protagoniste sui red carpet internazionali, riflettono un dialogo vivo tra passato e futuro, tradizione e provocazione. Roseberry ha saputo riportare Schiaparelli al centro della moda globale con una grammatica visiva che fonde arte, couture e avanguardia.

Tears: abito da sera con velo, disegnato da Elsa Schiaparelli, 1938 per la Circus
Collection. Il tessuto è disegnato da Salvador Dali. Victoria and Albert Museum.

Moda come arte: il ruolo del V&A

Tristram Hunt, direttore del V&A, ha definito la mostra «uno spettacolare tributo a una delle designer più geniali e coraggiose della storia della moda». La mostra si inserisce nella lunga tradizione del museo di mostre fashion iconiche, da Dior a Alexander McQueen, da Chanel a Naomi Campbell.

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La curatela è affidata a Sonnet Stanfill, Lydia Caston e Rosalind McKever, con allestimento firmato dallo studio Nebbia. Il V&A pubblicherà anche un volume ufficiale per accompagnare l’esposizione, ricco di immagini e saggi critici inediti.

Informazioni utili per la visita

Dove: Victoria and Albert Museum, Londra – Sainsbury Gallery
Quando: dal 21 marzo al 1° novembre 2026
Biglietti: in vendita a partire dall’autunno 2025 su vam.ac.uk
Catalogo ufficiale: pubblicato dal V&A in occasione della mostra

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