Inaugurata domenica 16 giugno la mostra ‘Bianca Lusso in Cittadella’, con trenta biciclette d’artista recuperate e rielaborate.
Si intitola Bianca Lusso in Cittadella la nuova mostra presso l’archivio comunale di Milano in via Gregorovius 15. L’installazione è curata da Gilda Von Rümelin e nasce dal restauro eseguito dal team di Adèss Pedala su una vecchia bici da donna. Ribattezzata Bianca Lusso, è stata in uso ai messi comunali negli anni Cinquanta e ritrovata proprio nei depositi della Cittadella. Completamente restaurata, la bicicletta rimarrà esposta in maniera permanente.
Ma non è l’unico oggetto in mostra: fino a metà luglio, infatti, sarà in compagnia di trenta bicilette d’artista recuperate e rielaborate dal gruppo. Nato con la volontà di riportare alla bellezza originaria bici malconce e manubri arrugginiti, Adèss Pedala interviene nel segno della sostenibilità e dell’attenzione estetica.
Tra le biciclette in mostra ci sono le opere di Antonio Marras, Nicola Guiducci, Fabio Novembre, Thomas Berra, Daniele Innamorato, Uros, Traslochi Emotivi. E ancora: Paolo Gonzato, Barbara Crimella, Gianluca Quaglia, Matteo Domenichetti, Severino del Bono, SIRAINER, Duty Gorn.
Bianca Lusso in Cittadella è promossa dalla Cittadella degli Archivi in collaborazione con Adèss Pedala e Club Plastic Milano. A supporto, per la realizzazione della mostra, hanno lavorato Gianni Cattaneo, Giovanni Torrani, Alberto Sferlazza, Simona Montesi, Crescenzi & Co, Simone Aquino e Paola Manfrin.
LEGGI ANCHE: — Philippe Halsman, a Milano la mostra ‘Lampo di genio’
Cos’è la Cittadella degli Archivi di Milano
La Cittadella degli Archivi di Milano è un polo archivistico meccanizzato in zona Niguarda che ospita documenti del Comune. Al suo interno oltre 2,5 milioni di pratiche e fascicoli di interesse storico, sociologico, culturale e amministrativo di enti pubblici e privati, nonché decine di migliaia di pratiche prodotte dagli uffici comunali ogni anno.
Con una capienza di circa 70 km lineari, la Cittadella degli Archivi è uno degli archivi meccanizzati più grandi d’Europa. La Cittadella ha avviato anche la produzione di una serie di mostre e opere artistiche basate sul patrimonio documentale in proprio possesso.
Immagini da Ufficio Stampa