Viene inaugurata il 20 aprile, presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (TV), la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica Canova. Quattro Tempi di Luigi Spina. L’esposizione è il frutto di quattro campagne fotografiche da cui sono nate altrettante pubblicazioni edite da 5 Continents Editions, con testi di Vittorio Sgarbi. Per l’allestimento, il fotografo ha selezionato 32 fotografie in bianco e nero di grande formato, tra le più rappresentative dei temi amorosi, mitologici, eroici presenti nella Gypsotheca di Possagno.

Ne nasce, così, un dialogo con le opere di Canova esposte nell’Ala Gemin della Gypsotheca stessa e con i gessi canoviani di riferimento ma anche con immagini della contemporaneità. Per ciascuno dei quattro racconti, Spina guida lo sguardo dell’osservatore per far emergere ogni dettaglio della lavorazione e postura delle sculture, esaltando il momento in cui l’idea diventa forma e viene plasmata.

“Il mio proposito – afferma l’artista – è di rivendicare la contemporaneità del classico, il suo essere trasversale in ogni epoca”. “Queste opere – annuncia, quindi, la direttrice Moira Mascotto – entrano a far parte del patrimonio del Museo di Possagno con l’ambizione, una volta conclusa la mostra, di dar vita a nuovi progetti espositivi con importanti istituzioni museali. Il progetto diverrà così messaggero del Museo e del genio canoviano e, al contempo, farà nascere nuove virtuose collaborazioni”.

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“Attraverso le fotografie di Luigi Spina, che valorizza e interpreta il neoclassico con uno sguardo contemporaneo, l’arte di Canova rivive in uno scatto. – aggiunge il Presidente di Fondazione Canova, Massimo Zanetti – Trasmettendo l’attimo creativo dell’artista mentre plasmava l’idea nel gesso”.

Il progetto editoriale

“Il progetto Canova. Quattro Tempi mi ha subito entusiasmato per diverse ragioni”, spiega afferma l’editore di 5 Continents Editions, Eric Ghysels. “Poter osservare da vicino e contribuire a far conoscere al grande pubblico, attraverso le foto di Luigi Spina, la concretezza e l’espressività dei gessi canoviani, così pieni di vita, mi fa sentire privilegiato. Queste opere recano in sé l’incanto del concepimento, che avviene – proprio come nella vita – attraverso un susseguirsi di fasi”.

“Un processo che paragono alla gestazione di un libro, che mi affascina, in quanto editore, perché mi permette di vivere ciò che accade ‘dietro le quinte’, fino alla stampa. I volumi che pubblico sono opere in divenire, che crescono grazie anche alla competenza e alla passione di altri compagni di viaggio”, conclude.

Il terzo volume della serie ha vinto la medaglia d’oro come miglior libro d’Arte attribuita dall’ICMA – International Editorial-Design & Research Forum. E in occasione di questa esposizione esce il quarto e ultimo volume del progetto.

Orari di apertura del Museo

Dal martedì al venerdì, dalle 9:30 alle 18:00
Sabato, domenica e festivi dalle 09:30 alle 19:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Aperture straordinarie nei giorni festivi (Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 26 dicembre)

Immagini da Ufficio Stampa