In occasione della Milano Art Week, il Museo del Novecento ha inaugurato quattro progetti espositivi da scoprire.
La Milano Art Week porta al Museo del Novecento quattro nuovi progetti, inaugurati nella giornata di lunedì 10 aprile 2024 e già visitabili lungo il percorso. Si parte, nella Galleria del Futurismo, con VOL. XXXI: Futurism Drama, intervento site-specific dell’artista cipriota Haris Epaminonda (Nicosia, 1980), vincitrice della prima edizione di Fondazione Henraux Sculpture Commission.
A cura di Edoardo Bonaspetti e promossa da Fondazione Henraux con il Museo del Novecento, l’esposizione è un racconto di visioni, pensieri e temporalità. Grazie anche a una selezione di opere di Medardo Rosso, il dialogo tra le composizioni di Epaminonda sottolinea l’importanza della connessione tra pensieri e tradizioni culturali diverse. Così come il valore e la qualità che possono assumere nuovi mondi possibili (10 aprile – 12 maggio).
Il secondo innesto coinvolge il terzo piano del Museo, dove trova spazio Off Script dell’artista olandese Magali Reus (L’Aia, 1981), vincitrice della VII edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura. In collaborazione con il Museo del Novecento e curata da Federico Giani, la personale propone una selezione delle più recenti sculture dell’artista, le Clementine, il cui spunto visivo sono i barattoli di marmellata e di conserve della tradizione familiare (10 aprile – 30 giugno).
Il quarto piano
Salendo, quindi, al quarto piano, gli Archivi del Novecento presentano ARCHIVIALE_001. Dal 1940 a oggi – Istantanee dalle Gallerie d’arte di Milano, a cura di Mariuccia Casadio. Si tratta del primo capitolo di una ricerca dedicata ai 70 anni di storia delle gallerie private di Milano. La mostra è promossa da MAC – Milano Art Community in partnership with Gucci (10 aprile – 30 giugno 2024).
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E sempre al quarto piano, a chiudere il percorso, si trova la grande installazione audio-video multi-canale Ritratto di Città (20/20.000HZ) del duo Masbedo (Iacopo Bedogni e Niccolò Massazza) a cura di Cloe Piccoli. Fra i vincitori dell’undicesima edizione di Italian Council (2022), il progetto parla della rinascita culturale di Milano: dalla musica elettronica dello Studio di Fonologia RAI. E ancora, dalle invenzioni di Luciano Berio e Bruno Maderna, all’architettura (BBPR), all’arte (Lucio Fontana), al cinema (Michelangelo Antonioni) e alla grafica (10 aprile – 30 giugno 2024).
Immagine di copertina: Yayoi Kusama, veduta parziale dell’installazione allo Studio Guenzani, 2001 Courtesy Studio Guenzani, foto©Roberto Marossi via Ufficio Stampa