Un nuovo progetto editoriale Electa approfondisce il legame tra Cy Twombly e la capitale, tra storia dell’arte, scrittura critica e memoria culturale.
Lo scorso settembre la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha presentato le importanti donazioni della Cy Twombly Foundation: dodici opere entrate nella collezione permanente, la riqualificazione del laboratorio di restauro e il finanziamento di un corso post lauream internazionale dedicato alla conservazione delle opere contemporanee su carta, entrambi intitolati all’artista americano.
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A suggellare questo accordo istituzionale, la casa editrice Electa pubblica Cy Twombly, un raffinato cofanetto in tre volumi che ricostruisce il profondo legame tra l’artista e Roma, città che lo accolse e influenzò in modo decisivo la sua poetica.
Il primo volume raccoglie i celebri e oggi introvabili saggi di Roland Barthes, introdotti da un testo di Andrea Cortellessa, documenti fondamentali per comprendere la portata teorica e simbolica dell’opera di Twombly. Il secondo volume intreccia un raro scritto di Fabio Mauri sulla Roma degli anni Sessanta con testimonianze e fotografie d’epoca, restituendo il clima culturale in cui l’artista operava. Il terzo volume, con saggi di Renata Cristina Mazzantini, Nicola Del Roscio, Mariastella Margozzi e Stefano Marson, approfondisce il rapporto di Twombly con l’Italia, la presenza delle sue opere alla GNAM e le recenti donazioni della Foundation.
Bilingue italiano/inglese, il progetto editoriale costruisce un ritratto culturale, storico ed emotivo del periodo romano di Cy Twombly, offrendo un contributo prezioso e unitario agli studi sull’artista.