Mahmood e i Pokémon: «Il valore più bello è l’impegno»

C’è un filo che unisce arte, musica e cultura pop: negli ultimi anni, i confini tra le varie espressioni artistiche si sono infatti sempre più assottigliati, permettendo incursioni ibride e nuove ventate di creatività. Lo dimostra la Piazza del GCC Pokémon Pocket, un’installazione temporanea ispirata alle gallerie d’arte che ha sostato a Roma – presso Boscolo Circo Massimo – il 30 settembre e l’1 ottobre 2025.

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Due piani e varie stanze interamente dedicati al GCC Pokémon Pocket, tra illustrazioni delle carte disponibili e i tre habitat naturali fedelmente riprodotti (spiaggiadeserto e prateria). Il tutto da esplorare divertendosi grazie a una caccia al tesoro e all’opportunità di fotografare le illustrazioni delle buste di espansione. Ad arricchire l’esposizione anche una rassegna di considerazioni di artisti famosi del GCC Pokémon sulle illustrazioni da loro realizzate per le carte nell’app.

Anime, storie e valori: perché Mahmood ama i Pokémon

Testimonial dell’evento non poteva che essere Mahmood, dichiarato fan del mondo dei Pokémon. «Sono abbastanza fan da quando mio cugino mi regalò la prima Nintendo alle medie. – dice ai nostri microfoni – Ricordo ancora dov’ero: ero in nave, stavo andando in vacanza in Sardegna da mamma e mi regalò Pokémon Argento. Da lì non mi sono più fermato: Rubino, Zaffiro, Perla, Diamante… sono sempre stato invasato». L’artista confessa poi di non essere mai stato a Tokyo, ma di voler visitare il celebre Pokémon Center: «È il più grande del mondo».

Il cantante rivela anche le sue preferenze: «I miei Pokémon preferiti sono quelli d’acqua, sono fan di Milotic, e a Lucca Comics mi avevano regalato una carta fighissima». Non solo giochi e carte: Mahmood sottolinea quanto l’abbiano colpito anche gli anime giapponesi: «Mi piacciono le storie e la psicologia dei personaggi, più matura rispetto ai cartoni che vedevo da bambino. Penso sia un tratto della cultura giapponese».

Infine, Mahmood ci confessa che – per lui – il valore più bello del mondo Pokémon resta l’impegno: «Quello che mi piace di più è la dedizione che mettono per allenarsi e salire di livello».