Dopo aver diretto l’Orchestra Popolare, Madame torna alla Notte della Taranta nel ruolo di conduttrice per Rai1. Le sue parole.

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A Melpignano fervono gli ultimi preparativi per il Concertone che conclude la XXV edizione della Notte della Taranta 2022. La rassegna itinerante vede Dardust nelle vesti di maestro concertatore con l’Orchestra Popolare che dà il cambio a Madame, questa volta conduttrice. Insieme a Gino Castaldo, infatti, l’artista racconterà la serata nello speciale in onda giovedì 1 settembre su Rai 1 alle 23:15.

Sono molto contenta di tornare in questa terra e di far parte di nuovo di questo spettacolo, soprattutto con Dardust”, dichiara Madame. “Siamo colleghi e amici da un po’ di anni. Quest’anno cambio ruolo, sono conduttrice e quindi per me è un’esperienza nuova, diversa. Credo che lo scorso anno, con Marea in versione pizzica, abbia segnato l’inizio di una collaborazione positiva di quel tipo. Di artisti che inseriscono all’interno di questo bellissimo spettacolo le loro opere con un mescolamento incedibile di arte”.

“Se ho dato consigli a Dario? No, è bravissimo da solo”, sorride Madame. “Al massimo gli ho detto di divertirsi perché è un’avventura magica”.

“Credo che tutte le musiche folkloristiche, in questo caso la pizzica, abbiano nella loro natura una bellezza assoluta. Quindi, amo promuovere questo tipo di musica perché è impossibile che non piaccia, tocca delle corde così istintive e inconsce. È una musica quasi archetipica in qualche modo e cercherò sempre, nella mia vita, di fare promozione a musica antica che vivrà per sempre”.

 
 
 
 
 
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Sono convinta che la musica tradizionale italiana all’estero piacerà sempre, è qualcosa di unico al mondo”, conclude la cantautrice. “L’errore di solito è cercare di fare quello che fanno all’estero ma in Italia abbiamo così tanto che per forza piace. È una musica che non lascia nessuno indifferente”.

Foto da Ufficio Stampa Notte della Taranta