Fumè: «Com’è possibile che non ci godiamo ciò che abbiamo davanti?»

Si intitola Ring il nuovo singolo di Fumè, il primo del suo nuovo capitolo discografico sotto Warner Music. Eppure, il cantautore sottolinea che nulla è cambiato nella sua penna da X AMORE, l’album precedente.

«Sicuramente è un nuovo inizio, perché sono stato fermo un anno. – ci racconta – Però fa parte di qualcosa di interconnesso. Il mio primo disco, X AMORE, indirettamente è collegato allo stesso messaggio. Accorgersi delle cose quando non ci sono più. Quando mi dicono di essere felice non riesco. Quando c’è la sofferenza riesco ad essere vero, ed è necessità. Per me è fondamentale la verità. La produzione non combacia con il commercial, si basa sul silenzio e qualcosa di cinematico. Credo che così possa rimanere per sempre».

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E così Ring conferma la definizione di Fumè come cantautore per le mancanze. Merito non solo del testo, ma anche della produzione di DOD.

«Abbiamo fatto tutto per amore e non con l’intento di vendere miliardi di copie. Dovevo liberarmi di un dolore, e spero che gli altri si possano ritrovare. Com’è possibile che non ci godiamo ciò che abbiamo davanti? Facciamolo ora, così non stiamo male dopo».

Un talento – «più una fortuna», spiega Fumè – la capacità di scrivere di «ciò che vivo». Perché «il sentimento è totale, anche nell’amicizia. Non mi piace la solitudine, ma neanche il senso di positività forzato».