Il leader dei Negramaro per la prima volta si confronta con la recitazione in un piccolo cameo per Giovanni Veronesi. E in ‘Tutti per 1, 1 per tutti’ la musica ha un ruolo fondamentale.

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Seconda regia di Giovanni Veronesi dedicata ai moschettieri, ‘Tutti per 1, 1 per tutti’ è il film di Natale di Sky Original in onda in prima assoluta su Sky e NOW TV la sera del 25 dicembre. La storia si snoda su due piani – quello della realtà e quello della fantasia – e ci fa ritrovare l’improbabile trio formato da D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Porthos (Valerio Mastandrea) e Athos (Rocco Papaleo) ormai sulla via della pensione tra un acciacco dell’età e l’altro.

Ma prima del meritato riposo, i Moschettieri devono affrontare un’ultima missione top secret affidata loro dalla Regina Anna d’Austria (Margherita Buy). Il compito, da cui dipendono i destini delle corone di Francia e Inghilterra, è scortare la giovanissima principessa Ginevra (Sara Ciocca) con la madre Enrichetta (Anna Ferzetti) ai confini d’Olanda.

Con la strampalata guida di Tomtom (Giulia Michelini), un po’ navigatore un po’ veggente, la compagnia affronta un’avventura che rivela presto il primo intoppo. La principessina è scomparsa e insieme a lei anche l’orfanello Buffon (Federico Lapi) che si è intrufolato nel gruppo dei Moschettieri.

Per me invecchiano anche i Moschettieri come invecchio io e come succede a tutti: perché loro non dovrebbero? Anzi me li  porterò fino alla morte.

“Ho letto il libro vero di Dumas cinque/sei anni fa – racconta Veronesi – Quando ho pensato al film e non è certo letteratura per ragazzi. Sono pagine molto politiche per cui a fatica sono arrivato in fondo anche perché non conoscevo bene il Seicento. Il ‘finto Dumas’, quello delle illustrazioni e delle riduzioni per ragazzi, l’ho conosciuto invece molti anni prima ed era una conoscenza più superficiale.”

“Per me non è seguito del precedente – continua – ma è un film completamente diverso con gli stessi personaggi. E non credete quanto dico che non ne farò più: a me piace lavorare con gli stessi attori, lo prendo come un gioco con regole da rispettare. Questo film viene dall’infanzia, un territorio che è pieno di regole.”

Metterei i bambini in tutte le storie, perché nel raccontare il loro mondo metto tantissimo di me da piccolo. Ci sono frasi, modi di comportarsi… e da tempo aspettavo di fare un film con i bambini protagonisti.

Giuliano Sangiorgi debutta come attore

C’è una certa soddisfazione, a tratti sadica, quando il regista annuncia un cameo speciale in ‘Tutti per 1, 1 per tutti’. È quello di Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, che per la prima volta si cimenta su un set cinematografico. “Fa un casellante ed è la prima volta che fa un ruolo in un film e naturalmente assomiglia a Lucio Dalla!”, sorride riferendosi ai capelli posticci.

Il cantautore e Veronesi, amici da anni, si sono anche scambiati divertenti post sui social e hanno commentato l’avventura in un’intervista radiofonica a due voci. “Giuliano ha fatto l’attore, signore e signori – ha scherzato il regista su Radio 105 – Nei titoli ho scritto ‘Per la prima volta sullo schermo il piccolo Giuliano Sangiorgi’” (ride).

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“La verità è questa – ribatte Sangiorgi – non riuscivo a fare le musiche del film perché stavo lavorando al mio disco e allora Giovanni mi ha fatto fare il casellante. Non lo considero un esordio perché sennò dovrei immaginare di avere una strada da proseguire. Per me è un momento magico che Giovanni mi ha regalato e lo ringrazio, è stato bellissimo sentirmi innanzitutto parte di un cast incredibile.

Valerio, Picchio, Rocco e Margherita sono stati incredibili di fianco a me, mi hanno dato una mano morale pazzesca in una giornata lunga di riprese, e poi Giovanni è il regista di commedie più grande. Stare in un cast vero di persone serie, con i migliori  attori, un grande regista, una troupe pazzesca incide molto nella cosa che poi fai. Se non la fai bene, ti mandano loro a casa subito”.

E a proposito del look da casellante, Giuliano spiega: “Io che cosa volevo di diverso? Volevo i capelli e il parrucchiere mi ha messo una chioma che sembravo …”. Interviene Veronesi: “Sembravi Manuel Agnelli”. Prosegue Sangiorgi: “Mi sono anche sentito gratificato dal parrucchiere. Poi mi hanno mandato da Giovanni e che cosa è successo? Appena mi ha visto …”.  Interviene Veronesi: “Posso dire io cosa ho detto? Gli ho detto: ‘Io sono un tuo vero amico e non voglio illuderti’. L’ho rimandato indietro e gli hanno messo un’altra cosa che non sveliamo”.

‘Tutti per 1, 1 per tutti’: le scelte musicali, Battiato e i Pooh

Il film presenta un’attenzione particolare per la musica, in una tessitura di canzoni e di suoni che entrano a far parte della trama. Due i nomi che ricorrono, Franco Battiato e i Pooh. “Le musiche sono state scelte per andare dietro alla scena con ironia, soprattutto nell’improvvisazione del canto sardo. Ci sono stati davvero momenti esilaranti.”

“Credo che La cura di Battiato sia la canzone d’amore per antonomasia degli ultimi quarant’anni, è veramente straordinaria. – commenta Veronesi – Avendo fatto un film su amori impossibili e incredibili era perfetta. Poi, la carica finale dei moschettieri me la sono sempre immaginata e sognata così. Battiato non aveva mai dato la canzone per nessun film invece ha apprezzato quella combinazione.

È una chicca.” Il film va in onda il 25 dicembre in prima assoluta su Sky ore 21.15 (disponibile anche on demand e in streaming su NOW TV). A questo proposito, il regista conclude: “Sono addolorato che non esca in sala. Sky ci ha accolto come degli orfani e ci ha dato una casa: ne sono contento perché non so altrimenti quando avrei visto uscire questa pellicola.”

Foto di Tullio Deorsola da Ufficio Stampa Sky Italia