Alfa ci racconta com’è nata ‘Testa tra le nuvole pt. 2’ e quanto è stata ed è importante per lui la dimensione della musica live.

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Giovedì 21 maggio è uscito TeStA TrA Le NuVoLe pT. 2, il nuovo singolo di Alfa, scritto a un anno di distanza da Testa tra le nuvole pt. 1 e che anticipa il prossimo album di inediti dell’artista. Per Alfa è un brano importante, perché rappresenta una sorta di nuova parentesi dopo un periodo negativo e di allontanamento dalla musica.

«Prima di questa canzone avevo perso la voglia di scrivere – ci racconta Alfa – il mio rapporto con la musica era cambiato. La musica era tutto e comportava stress, pressione. Mi sono detto Ma chi me lo fa fare alla mia età, visto che mi porta preoccupazione?. Non mi stava piacendo la piega che stava prendendo il mio rapporto con la musica. Quello che ha cambiato radicalmente la mia concezione è stato il tour. Ho capito perché faccio musica e che, da ora in poi, voglio fare solo dischi in ottica di concerti. Questo è stato il primo pezzo scritto dopo questo periodo di instabilità. Testa tra le nuvole rappresenta quindi per me una valvola di sfogo per sancire la fine di un periodo negativo».

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Il brano è stato al centro di una challenge dedicata su TikTok, la prima del cantante lanciata a livello internazionale sulla piattaforma. L’invito rivolto alla community era quello di scambiarsi uno dei gesti più belli, il bacio. Il video di TeStA TrA Le NuVoLe pT. 2 è nato proprio dalla raccolta dei filmati realizzati dagli utenti. Diretto da Nicholas Baldini, il videoclip ha anche conquistato il record di video musicale più lungo del mondo.

«Non avevamo tante possibilità di realizzare un video in quarantena – ci spiega Alfa – ci siamo sentiti per capire come fare comunque qualcosa. Abbiamo pensato a Tik Tok perché è l’applicazione del momento e abbiamo chiesto ai fan di mandarci un video in cui danno un bacio a qualcuno o qualcosa a cui tengono. L’idea è piaciuta al team di Tik Tok. Alla fine abbiamo realizzato il video musicale più lungo del mondo, ci siamo bruciati le retine per farlo. Ricordarci perché siamo umani mi sembra un messaggio positivo. È stato un successo, non ce lo aspettavamo».

Ora in cantiere per Alfa c’è il nuovo disco e la speranza di riprendere quanto prima il tour.

«La quarantena ha rovinato uno dei momenti più belli della mia vita perché ero in tour. – ci racconta – Mi è servita per tornare alla dimensione della cameretta, ho scritto tante canzoni e ho finito praticamente il disco. Tornare a casa mi ha permesso di raccogliere in tranquillità i pensieri. Sono contento di come ho sfruttato il tempo».

«Mi manca il palco, il viaggio, incontrare persone, vedere che al di là dei numeri c’è un rapporto concreto con chi ti ascolta. – conclude Alfa – Ho capito che vorrò fare per sempre dischi in ottica dei concerti, è un’emozione troppo forte il pensiero che hai scritto una canzone in cameretta perché non stavi molto bene e ora 3000 persone la cantano sotto palco».