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Oltre 10 minuti di applausi al Festival di Cannes per il nuovo film di Pedro Almodòvar ‘Dolor y Gloria’ con Antonio Banderas e Penelope Cruz. Un film emozionante in cui il regista si racconta.

“E’ un film che tocca il cuore delle persone – ha detto Antonio Banderas ai nostri microfoni – Anche quello di coloro che no sono mai entrate nell’universo Almodovar”.

Un film personale ma al tempo stesso universale, capace di parlare allo spettatore di coinvolgerlo ed emozionarlo. Così come è successo a Banderas che durante l’intervista, proprio parlando della capacità del film di essere universale, si è commosso

“Ci sono molte cose in questo film che hanno a che vedere con le cose di tutti noi e anche con me stesso, come il mio attacco di cuore…”.

La commozione prende il sopravvento e lascia intravedere la grande umanità di questo attore.

Dolor y Gloria, Antonio Banderas è Salvador Mallo. Sinossi

“Dolor y Gloria” racconta una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico oramai sul viale del tramonto. Alcuni sono fisici, altri ricordati: la sua infanzia negli anni ’60 quando emigrò con i suoi genitori a Paterna, un comune situato nella provincia di  Valencia, in cerca di fortuna; il primo desiderio; il suo primo amore da adulto nella Madrid degli anni ’80; il dolore della rottura di questo amore quando era ancora vivo e palpitante; la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile; la precoce scoperta del cinema ed il senso del vuoto, l’incommensurabile vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film. “Dolor y Gloria” parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalla propria vita e dalle passioni che le danno significato e speranza. Nel recupero del suo passato, Salvador sente l’urgente necessità di narrarlo, e in quel bisogno, trova anche la sua salvezza.

Intervista video a cura di Chiara Nicoletti
Credits: © El Deseo. Photo by Manolo Pavón date daUfficio Stampa Warner Bros.