A cinque anni dalla morte di Pino Mango viene ricordato con un cofanetto, Tutto l’amore che conta davvero, e un doppio evento alla Milano Music Week 2019. Le dichiarazioni della moglie.

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Tutto l’amore che conta davvero è il cofanetto targato Warner Music, dal 22 novembre, che contiene una porzione ricchissima del patrimonio musicale di Pino Mango. Il lavoro, che ha visto coinvolta Laura Valente, moglie dell’artista scomparso nel 2014, esce dopo cinque anni di silenzio discografico e riporta vivida la testimonianza artistica di un cantautore troppo poco citato.

A introdurre le ragioni di questo progetto è la stessa signora Mango, che spiega: “Perché quest’opera? Perché Pino se lo merita e mi sembra il minimo. Abbiamo dovuto, però, fare passare il dolore prima di poter condividere di nuovo il suo amore, e questo spiega anche il titolo.Nella musica di Pino c’è tanto amore.”

L’idea, coltivata da tempo, ha iniziato a prendere forma un anno fa, quando Alberto Salerno fece la telefonata che avviò i motori: “Con i suoi modi sbrigativi mi disse che era ora di fare qualcosa. Così è formato quello che mi piace chiamare comitato, quattro persone che si sono inventate in primo luogo una giornata evento dedicata a Mango. Ma l’esigenza era quella di poter anche tenere in mano qualcosa di Pino. Da troppo tempo non c’è qualcosa di suo nei negozi.”

Tutto l’amore che conta davvero: il cofanetto

Il primo modo per ricordare l’artista è, dunque, con una raccolta che nella versione Deluxe comprende ben quattro CD nella tracklist dei quali, però, non compare alcun inedito. Proprio questo, confessa Laura Valente, avrebbe potuto far storcere il naso alle discografiche ma nulla ha cambiato le intenzioni della famiglia.

Non condividevamo né io né i miei figli l’idea di pubblicare brani inediti. Anche per questo ringrazio Warner che ha deciso coraggiosamente di adottare questo progetto pure se in mancanza di un canzoni nuove.”

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I quattro CD sono strutturati in maniera tematica: ci sono i grandi successi e i tesori nascosti (“brani che non sono mai diventati singoli, forse perché troppo liberi ma sono quelli in cui si legge meglio la creatività più pura di Mango). Seguono gli incontri, ovvero ovvero duetti e rielaborazioni, e un disco dedicato interamente all’aspetto live.

Abbiamo scelto le esibizioni più unplugged, soprattutto quelli maturi negli ultimi anni che hanno regalato i momenti più intensi della sua vita data al pubblico.

A corredare il quadro artistico si aggiungono foto inedite e il preziosissimo materiale testuale tratto dalle agende dell’artista. “Ho messo mano ai suoi scritti durante la scorsa estate – racconta Valente – e ho trovato dei veri tesori, Pino ha scritto sempre tantissimo.”

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L’omaggio a Mango durante la Milano Music Week 2019

La seconda occasione con cui il 2019 ricorda Mango si svolge nell’ambito della MMW, settimana dedicata alla musica che giunge alla sua terza edizione. L’appuntamento è a Milano martedì 19 novembre per un doppio evento. Ne parla Luca De Gennaro, alla direzione della manifestazione meneghina: “Ho immediatamente accettato la proposta di Laura circa eventuali iniziative dedicate a Pino, è un onore e un piacere. Sarà un fiore all’occhiello della Music Week.”

Due i momenti previsti: uno, la mattina, di carattere divulgativo coinvolgerà gli studenti mentre la sera ci sarà un vero e proprio spettacolo ospitato dal Teatro della Triennale. “Non sarà un concerto tributo – tiene a specificare la moglie – perché non piacevano a Pino e non sarà nemmeno solo uno spettacolo teatrale.”

Pino aveva una tecnica vocale mostruosa ed era uno sperimentatore della voce; aveva un grande mezzo ma riusciva anche a veicolare le emozioni, cosa che non tutti riescono a fare.
Lui era anche un grande comunicatore.

Tanti gli ospiti attesi, da Giorgia che ha scelto di interpretare La rosa dell’inverno ed Eugenio Finardi con una versione personale di Oro. Sarà dunque loro il compito di offrire al pubblico quella che la Valente promette essere un “rilettura interessantissima della musica di Pino.”

Spazio poi racconti e aneddoti affidati a chi con Mango ha lavorato a lungo, partendo dalla coppia formata da Mara Maionchi e Alberto Salerno. “Una cosa è certa – conclude Laura – saremo inadeguati al talento di Pino ma facciamo quello che possiamo, con tutto l’amore che conta davvero.”