Dal 3 al 7 ottobre, la quinta edizione della rassegna culturale diretta da Enrico Ruggeri. Tra le proposte, performance d’autore e la mostra ‘Grafie’ di Roberto Ghezzi.

Dal 3 al 7 ottobre prossimi, Villa Ghirlanda Silva, dimora seicentesca di Cinisello Balsamo (Milano), ospita la quinta edizione di Impronte, la rassegna culturale ideata da Giovanni Favero e Rosy Toma, con la direzione artistica di Enrico Ruggeri. Un evento che intreccia musica, letteratura, cinema e arte in un dialogo unico, celebrando la creatività come forza di consapevolezza e bellezza.

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Al centro della manifestazione, la mostra Grafie. Ghiaccio, luce e tempo di Roberto Ghezzi, curata da Rosy Toma, aperta dal 4 al 26 ottobre nelle sale delle Quadrerie della villa. L’esposizione presenta due serie fotografiche: The Greenland Project, realizzato in Groenlandia, e The Mountain’s Eyes, nato durante una spedizione sull’Annapurna in Nepal.

Le opere di Ghezzi, artista cortonese classe 1978 formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, esplorano il rapporto tra arte, scienza e natura. Proprio quest’ultima, in particolare, imprime, nelle opere una scrittura dirompente, vera e propria impronta che permea il processo creativo di ogni lavoro. Le fotografie sono, così, il risultato di un’interazione diretta con la natura in cui l’artista sovraintende ogni fase. Dalla scelta delle variabili iniziali al tempo di esposizione, creando opere che catturano l’essenza del paesaggio.

Roberto Ghezzi_The Greenland Project, residenza artistica presso Tasiilaq, Groenlandia
Roberto Ghezzi, The Greenland Project, residenza artistica presso Tasiilaq, Groenlandia

Le sue Grafie trasformano ghiaccio, luce e tempo in narrazioni visive, esposte in contesti internazionali come Tunisi, Oslo e Creta. La mostra è accompagnata da una colonna sonora di ambient music composta da Fulvio Muzio e Silvio Capeccia, parte di un progetto di psicoacustica riconosciuto anche in ambito accademico, che amplifica l’esperienza sensoriale.

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Villa Ghirlanda Silva

Per la prima volta, Impronte si svolge nella suggestiva Villa Ghirlanda Silva, gioiello del XVII secolo che dal 1974 appartiene al Comune di Cinisello Balsamo. La residenza, con il suo cortile d’onore, le sale affrescate e il giardino all’inglese, è il palcoscenico ideale per una rassegna che unisce tradizione e innovazione.

Villa Ghirlanda Silva
Foto Shutterstock

Sede della Civica Scuola di Musica Salvatore Licitra e del Museo Nazionale di Fotografia Contemporanea, la Villa si apre al pubblico con visite guidate durante la rassegna, nell’ambito di Ville Aperte in Brianza. I visitatori potranno esplorare gli spazi interni e il giardino, scoprendo un patrimonio storico che si intreccia con la modernità culturale di Impronte.

Dopo i primi passi nella Basilica di San Celso di Milano, edificio romanico-lombardo risalente a prima dell’anno Mille, la rassegna esce dalla città. E diventa ancora più ricca con un programma include performance musicali d’autore, presentazioni letterarie e cinematografiche, e colloqui d’arte, creando un’esperienza immersiva che celebra la multidisciplinarità.

Immagini da Ufficio Stampa / Shutterstock

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