Paul McCartney, leggenda dei Beatles, svela un lato inedito della sua creatività con Rearview Mirror: Liverpool–London–Paris, mostra di fotografie che si inaugura il 28 agosto alla galleria Gagosian (17 – 19 Davies Street, London). Le immagini, scattate con la sua Pentax 35mm tra dicembre 1963 e febbraio 1964, catturano l’ascesa della Beatlemania. Offrendo uno sguardo intimo e autentico sui momenti cruciali della band.
L’esposizione documenta, del resto, un periodo cruciale nella storia dei Beatles che trasformò John, Paul, George e Ringo in icone globali. Con il loro taglio spontaneo e disarmante, le fotografie di McCartney offrono un racconto intimo della band durante tra Regno Unito e Parigi, nelle settimane immediatamente precedenti il loro debutto in America. Tutte le immagini sono state scattate con una Pentax 35mm acquistata dallo stesso artista nel 1963, immortalando momenti chiave.
Ecco, allora, il tour britannico dell’autunno 1963, il primo da headliner e l’apparizione al Juke Box Jury della BBC, seguita da 23 milioni di spettatori. E ancor, il Beatles Christmas Show, che ampliò il loro pubblico e la residenza di tre settimane all’Olympia Theatre di Parigi, vero e proprio banco di prova internazionale.
Lo sguardo di McCartney: tra arte e intimità
Le opere, un mix di scatti singoli e composizioni multi-immagine, offrono la prospettiva unica di cCartney, al contempo protagonista e osservatore. Tra i momenti più significativi, un autoritratto enigmatico che lo ritrae riflesso nello specchio della soffitta londinese della famiglia di Jane Asher, dove compose la melodia di Yesterday.
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Altre immagini catturano, poi, la complicità della band dietro le quinte al Lewisham Odeon, al London Palladium e al Finsbury Park Astoria. Fino ai momenti di spontaneità prima del volo transatlantico per New York. Le fotografie, rimasterizzate da negativi e provini a contatto ritenuti persi per oltre mezzo secolo, sono firmate da McCartney, stampate in piccole edizioni e incorniciate con un design personalizzato dall’artista. Una cura per i dettagli rende ogni opera un pezzo da collezione, un ponte tra la storia musicale e il mercato dell’arte contemporanea.
Proprio la possibilità di acquistare fotografie firmate da McCartney rappresenta un’opportunità unica nel mercato dell’arte. Le opere, con il loro valore storico e artistico, sono destinate a diventare pezzi ambiti, non solo per i fan dei Beatles, ma per chiunque apprezzi la fotografia come testimonianza di un’epoca rivoluzionaria.
Rearview Mirror: Liverpool–London–Paris segue il debutto di McCartney come fotografo alla Gagosian di Beverly Hills e si affianca alla mostra itinerante Paul McCartney Photographs 1963–64: Eyes of the Storm, partita dal National Portrait Gallery di Londra nel 2023 e ora al de Young Museum di San Francisco fino al 5 ottobre.
Immagini da Ufficio Stampa / In copertina: Paul McCartney 2025. Self portrait in my room